Strade Sarde, la Ghirra chiede al Governo di licenziare Solinas.

La polemica politica locale corre per le strade dell’Isola. A guidarla oggi l’esponente dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesca Ghirra, arrivata a chiedere il licenziamento del Presidente Christian Solinas, in questo caso nella doppia veste di commissario straordinario delle opere.

“Il 22 novembre 2021 – ricorda la Ghirra – dopo numerosi appelli della Regione per la lentezza dei cantieri, il Governo ha affidato al Presidente Solinas, in qualità di commissario straordinario, 10 opere per accelerarne la realizzazione”.

Tra esse, il tratto Sassari-Olbia della SS 131, l’adeguamento della SS 554, l’eliminazione degli incroci a raso della SS 130 nel tratto da Cagliari a Decimomannu e la connessione tra la SS195 e la SS130, per un finanziamento complessivo di 1,1 miliardi di euro.

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“In oltre un anno di commissariamento nessuna delle opere assegnate è stata completata e le progettazioni e le procedure in corso avanzano persino con maggiori ritardi e lentezze di quanto sarebbe accaduto con le modalità ordinarie”.

A peggiorare il quadro, secondo la Ghirra, la mancata individuazione da parte del Commissario Solinas della struttura tecnica commissariale: “Non risultano atti, delibere o iniziative di qualunque tipo volte a superare la grave situazione in cui versa la rete stradale sarda”, ha dichiarato sul tema l’esponente della minoranza.

Da qui la richiesta per la rimozione del Presidente Solinas dall’incarico: “Ho chiesto al Ministro Salvini di valutare la revoca del commissariamento o come intenda intervenire perché il Presidente sardoleghista adempia ai suoi compiti. Probabilmente il Polo di Infrastrutture delle Ferrovie Italiane, di cui fanno parte anche Anas e Italferr, potrebbe riuscire a completare le opere con maggiore celerità. Questi ritardi non sono più tollerabili”.

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