Stop al Superbonus, Michele Casciu: “Decisione ideologica”.

“L’ultima decisione del Governo sul Superbonus mette a repentaglio migliaia di imprese e decine di migliaia di posti di lavoro. Ancora una volta, senza alcun confronto con la rappresentanza della filiera delle costruzioni, vengono assunte decisioni che modificano le “regole del gioco” a partita in corso. L’operazione appare tanto più scellerata se si considerano le motivazioni addotte come giustificativo basate su dati parziali e privi di una più ampia valutazione complessiva”. È questo il commento del presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Cagliari Michele Casciu.

Un provvedimento che non potrà che portare “confusione” e maggiori costi per “migliaia di imprese, professionisti e committenti, ormai al collasso e in crisi di liquidità e la cui unica colpa sta nell’aver rispettato le regole di uno Stato che improvvisamente ha cambiato idea e “rimangiato” la parola data rendendo impossibile la cessione dei crediti e il proseguo dei lavori”.

LEGGI ANCHE:  AREA, riqualificazione energetica: avviata la consultazione preliminare per 35mila edifici.

“Ancora una volta – prosegue – si favoriscono esclusivamente i ceti con maggiore capienza fiscale, mettendo a rischio gli impegni assunti con sacrificio dalle famiglie per il miglioramento delle loro abitazioni”.

Ciò che altresì appare incomprensibile, per il presidente Casciu è “l’atteggiamento “ideologicamente” orientato e sordo a ogni appello da parte delle innumerevoli associazioni di categoria”.