Stato di diritto: Italia sotto la lente di Bruxelles.
Crescono le preoccupazioni circa la tutela dello stato di diritto tra i 27 Paesi UE. A confermare le criticità il rapporto sullo Stato di Diritto nell’Unione 2023 presentato ieri dalla Commissione europea.
In Italia sono stati compiuti “progressi significativi” nell’ambito della digitalizzazione del sistema giudiziario ma servono riforme e garanzie per il regime della diffamazione, la protezione del segreto professionale dei giornalisti, in linea con gli standard europei.
Raccomandato ancora l’adozione di norme complete sul conflitto di interessi: gli sforzi precedenti per adottare una legislazione completa su tali conflitti titolari di cariche politiche, infatti, si sono arenati nel corso degli anni. Stesso discorso per l’attività di regolamentazione delle attività di lobbying.
L’Ue ha chiesto al Governo Meloni di affrontare il tema della trasparenza in materia di donazioni attraverso fondazioni e associazioni politiche e l’introduzione di un registro elettronico unico per le informazioni sui finanziamenti ai partiti e alle campagne elettorali.