Stato di diritto ad uso e consumo: l’UE intensifica la cooperazione con l’Azerbaigian.
Mentre nel Caucaso continuano a non terminare i disagi per le migliaia di sfollati del Nagorno-Karabakh, ospitati ora in Armenia, l’Ue, senza nessuna coerenza in materia di rispetto dello Stato di diritto, ha deciso di intensificare la cooperazione in materia energetica con l’Azerbaigian, Paese, come ricordato da diversi indicatori, non propriamente democratico, come ricordato da Freedom House.
Venerdì scorso, infatti, si è svolto a Baku il secondo incontro ministeriale del Consiglio consultivo per l’energia verde UE-Azerbaigian, copresieduto dal commissario per l’Energia Kadri Simson. Un incontro che ha addirittura rappresentato “un momento importante” per rafforzare la partnership nel campo delle energie rinnovabili tra Ue e Azerbaigian.
Per garantire una forte dimensione di energia rinnovabile al nostro partenariato, la Commissione ha lavorato in particolare per facilitare un memorandum d’intesa (MoU) sulla cooperazione nel settore dell’energia eolica tra l’Agenzia azera per le energie rinnovabili e l’associazione industriale europea WindEurope. Protocollo d’intesa che aprirà la strada alle società europee di energia rinnovabile (si spiegano quindi le forzature al cosiddetto rispetto dei principi democratici) per sfruttare l’enorme potenziale di energia eolica dell’Azerbaigian, per contribuire a portare avanti la transizione verso l’energia pulita nella regione e per generare potenzialmente nuove energie rinnovabili. approvvigionamenti energetici per l’Europa.
“La cooperazione energetica strategica tra l’UE e l’Azerbaigian ha mostrato tutta la sua flessibilità e dinamismo – si legge nella narrazione odierna della commissaria per l’Energia, Kadri Simson -. Nel 2019 c’era solo il gas all’orizzonte. Non oggi. Il corridoio meridionale del gas si è evoluto fino a diventare un forum per la cooperazione anche su rinnovabili ed elettrificazione. Si tratta di un risultato straordinario che testimonia quanto questo progetto sia lungimirante e aperto al futuro. Abbiamo reso l’energia pulita un elemento fondamentale delle relazioni bilaterali UE-Azerbaigian. La firma del Memorandum di L’intesa con le società eoliche dell’UE a margine di questa riunione ministeriale è un passo molto importante ”.
foto europarl.europa.eu