Spreco alimentare: oltre un miliardo di pasti non consumati ogni 24 ore.
La Terra ha esaurito le sue risorse naturali annuali, mentre a livello globale si sprecano oltre un miliardo di pasti al giorno, con conseguenze economiche e ambientali legate all’eccessivo consumo energetico e alla gestione dei rifiuti. Questo è quanto evidenzia l’analisi di Coldiretti sui dati del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) in occasione dell’Earth Overshoot Day 2024, il giorno che segna il consumo totale delle risorse rinnovabili che il Pianeta può offrire in un anno.
L’umanità entra, quindi, in una fase di deficit ecologico, avendo già consumato tutte le risorse disponibili per l’anno. Paradossalmente, a questa scarsità di risorse si contrappone un inaccettabile livello di spreco, ricordano dall’associazione di categoria.
“Secondo l’ultimo rapporto Unep, nel mondo sono stati prodotti 1,05 miliardi di tonnellate di rifiuti alimentari, pari a 132 chilogrammi pro capite, che rappresentano quasi un quinto del cibo disponibile per i consumatori. Di questi, circa il 60% è attribuibile alle abitazioni, il 28% alla ristorazione e il 12% al commercio al dettaglio. Contemporaneamente, 735 milioni di persone soffrono la fame e un terzo della popolazione mondiale affronta l’insicurezza alimentare”.
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