Sport e organizzazioni giovanili. Proseguono le attività del progetto “Play to Participate”.
Più di 20 operatori giovanili ed esperti nel campo della programmazione sportiva per i giovani, si sono riuniti negli ultimi giorni a Vrjncka Banja, comunità termale serba, per discutere di partecipazione e creazione di nuove consulte giovanili sportive nei Paesi partner del consorzio. Partnership, inserita nel progetto Erasmus+ “Play to Participate – Participate to Play”, ricorda Davide Cadeddu di TDM 2000 International – organizzazione del CASMI Sardegna – che vedrà collaborare per i prossimi 2 anni enti ed espressioni della socità civile provenienti da Malta, Serbia, Grecia, Portogallo e Italia. Paese, quest’ultimo, rappresentato anche dalle ASI, Associazioni Sportive Nazionali Italiane.
Tra le attività, ha aggiunto Dijana Puskar di Ngo Iuventa, capofila del consorzio, “la condivisione di una ‘cassetta degli attrezzi’ per sostenere la partecipazione dei giovani e l’istituzione formale di consigli sportivi giovaniili”.
Per l’Italia ha partecipato anche Gabriele Frongia, direttore responsabile della testata Sardegnagol: “Alla luce del trend internazionale che conferma la crisi di partecipazione dei giovani e l’assenza di interventi legislativi per i giovani e le politiche giovanili, è improcrastinabile la collaborazione dal basso di organizzazioni qualificate in materia e l’individuazione di percorsi progettuali capaci di creare impatto. In questi giorni – conclude – stiamo discutendo sulle strategie più performanti a sostegno della partecipazione dei più giovani, partendo dall’analisi dei bisogni effettuate nelle rispettive comunità locali partner del progetto”.
foto Ngo Iuventa