Giunta. Sostegno alle aziende sarde per l’internazionalizzazione.

“Sono due i bandi messi in campo per permettere alle piccole e medie imprese della Sardegna di dotarsi di strumenti che favoriscono la competitività nei mercati internazionali”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle principali azioni dei bandi, finalizzati a creare nuove opportunità di lavoro attraverso servizi che favoriscono la competitività internazionale: uno destinato alle attività di lavorazione dei derivati del latte, l’altro rivolto a tutte le altre attività imprenditoriali.

“Export e internazionalizzazione rappresentano le chiavi del successo per la crescita e lo sviluppo delle imprese, ma si tratta di processi complessi e rischiosi, soprattutto per una piccola azienda”, ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas.

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Le azioni attraverso le quali la Regione supporta le aziende sono contenute nel ‘Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna’, pubblicato dall’Assessorato dell’Industria e permettono di realizzare alcuni servizi strategici, come ad esempio “l’affiancamento di un temporary export manager, la redazione del piano di marketing, la ricerca di mercato, l’organizzazione di fiere ed eventi di presentazione prodotto, la progettazione e realizzazione di educational tour, la certificazione di prodotto, i servizi di promozione e comunicazione, le campagne promozionali e pubblicitarie, la realizzazione del packaging”.

La dotazione finanziaria complessiva è di un milione di euro, suddivisi in quota equa per imprese artigiane, commerciali e produttive e imprese lattiero casearie, secondo i programmi finanziati o co-finanziati con fondi europei, nazionali e regionali, “ma nel corso dei prossimi mesi – ha assicurato l’assessore Pili – saranno incrementate le risorse”.

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La pubblicazione del bando avverrà nei prossimi giorni come fase comunicativa e informativa, per permettere alle aziende di prendere visione dei termini e delle modalità di partecipazione, e dal 15 gennaio 2020 potranno concorrere fino al 31 dicembre 2023 o ad esaurimento fondi che verranno rifinanziati. Il piano proposto dall’azienda deve, inoltre, avere un valore compreso tra 15 mila e 150 mila euro.

“Sono convinta che una micro, piccola o media impresa per crescere e diventare competitiva debba cogliere le sfide che il mercato commerciale e produttivo internazionale offre, anche all’interno dell’attuale scenario economico globalizzato, per aumentare il proprio fatturato ampliando il mercato geografico di riferimento. Il futuro delle imprese sarde, così come quelle nazionali, passa per i mercati esteri: una via obbligata per chiunque voglia far crescere il proprio business”, ha concluso l’assessore Pili.

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