Sorveglianza RespiVirNet: stabile l’incidenza delle sindromi simil-influenzali.

Resta stabile l’incidenza delle sindromi simil influenzali in Italia che, nell’ultima settimana, si attesta a 11,1 casi per mille assistiti, con una prevalenza di Rhinovirus e una percentuale ancora piccola di virus influenzali veri e propri. A dirlo è l’ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet.

L’incidenza, ricordano dall’Iss, è stabile in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 25,2 casi per mille assistiti (24,8 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza di ILI nei bambini sotto i cinque anni era pari a 50,3 casi mille assistiti.

Tra i campioni analizzati, 142 (14,1%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, 99 (9,8%) per RSV e i rimanenti 169 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 102 Rhinovirus, 23 Adenovirus, 22 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 12 virus Parainfluenzali, 6 Metapneumovirus e 4 Bocavirus.

LEGGI ANCHE:  Dal cibo ai social. Quasi 2 milioni di giovani a rischio dipendenze.