Solo 1 designer su 4 nell’UE è donna.

Solo 1 designer su 4 nell’UE è donna. Una non bella notizia rivelata da un recente studio dell’EUIPO secondo il quale solo il 24 % dei designers nell’UE è rappresentato da donne, il 25 % in Italia e in media le designers guadagnano quasi il 13 % in meno rispetto agli uomini.

Leggendo l’elaborazione del report, sulla base delle tendenze attuali, colmare questo divario di genere richiederebbe più di 50 anni.

Nell’UE, i Paesi baltici hanno la più alta percentuale di donne rispetto ai colleghii maschi. Nei Paesi Bassi, Ungheria e Slovacchia, invece, si registrano le percentuali più basse.

Contestualmente, alcuni Paesi terzi fanno molto di più rispetto agli Stati membri dell’UE. La Corea del Sud, infatti, è ben al di sopra dei livelli dell’UE e quasi la metà dei disegni o modelli depositati da imprese coreane ha almeno un’ideatrice. Anche la Cina e gli Stati Uniti mostrano una percentuale più elevata, con circa il 40 % dei designs depositati che vede una presenza femminile.

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Un divario sul quale bisogna intervenire per il Direttore esecutivo dell’EUIPO, Christian Archambeau: “La parità di genere è uno degli obiettivi fondamentali dell’UE. Con questo nuovo studio dell’EUIPO, incentrato sulle designers e sulla loro partecipazione al sistema dei disegni e modelli comunitari registrati, ci auguriamo di richiamare l’attenzione sul divario di genere attualmente esistente nell’ambito della proprietà intellettuale dell’UE e di contribuire ad accrescere l’equilibrio e l’inclusività in questa professione”.

Secondo lo studio,ancora, il tipo di prodotti più spesso progettati dalle donne sono i prodotti farmaceutici e cosmetici, gli oggetti per uso ornamentale e i prodotti tessili in pezza. Scarsa, invece, la presenza di donne nella progettazione di strumenti musicali, armi, articoli pirotecnici e prodotti per l’edilizia.

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