Società che invecchiano, G7 Cagliari: “Cresce la carenza di manodopera”.

Nei Paesi del G7 la quota di persone anziane aumenterà esponenzialmente nei prossimi decenni e, nel mercato del lavoro, non potrà che aumentare al carenza di manodopera nei settori chiave. Uno scenario apocalittico e distoptico, pensando alla leadership dell’Ue nel mondo, che già oggi sta creando non pochi patemi sul fronte della sostenibilità della protezione sociale, compresi i sistemi di sicurezza sociale e l’equità intergenerazionale, specialmente verso i giovani.

“Per affrontare queste sfide – si legge nella dichiarazione congiunta dei Paesi del G7 – continueremo a sostenere l’invecchiamento attivo e sano, anche promuovendo opportunità di lavoro di qualità e di apprendimento permanente per tutte le età, attraendo e mantenendo meglio i lavoratori più anziani, promuovendo una maggiore flessibilità nei percorsi di carriera e affrontando la discriminazione basata sull’età sul posto di lavoro, anche attraverso il dialogo sociale a tutti i livelli”. Una strategia, ha precisato oggi la ministra del Lavoro, Marina Calderone nel corso della presentazione della dichiarazione dei Paesi del G7, che “non mira ad aumentare l’età della pensione per i lavoratori” ma, bensì, “rendere le persone anziane più attive”.

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Accordo dei Paesi del G7 che, guardando alle asserzione dei rappresentanti internazionali, punta a superare le barriere strutturali alla partecipazione al mercato del lavoro e attivare il potenziale inutilizzato dei sottoccupati e degli inattivi, compresi i lavoratori più anziani, le persone con disabilità, i giovani e le donne.

“Promuoveremo opportunità di mobilità lavorativa e, in linea con l’Agenda 2030, garantiremo che la migrazione di lavoratori qualificati sia regolare, sicura e controllata e in linea con le linee guida internazionali per un reclutamento equo e gli standard del lavoro – si legge nel testo della dichiarazione del G7 -. La promozione di un lavoro dignitoso nell’economia assistenziale saranno essenziali per garantire un adeguato supporto per una vita attiva e dignitosa per gli anziani e le persone con disabilità. In collaborazione con i partner sociali, rafforzeremo i nostri sforzi per affrontare le sfide persistenti della forza lavoro nel settore assistenziale. Perseguiremo i principi politici del G7 per un mondo del lavoro resiliente nelle società che invecchiano e il piano d’azione per migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell’assistenza per trattenere e attrarre una forza lavoro diversificata e qualificata”.

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