Siria: i democratici di Biden mandano altri soldati.

Fino al 19 gennaio 2025 bisognerà aspettarsi di tutto dal “presidente residuo” Joe Biden. Nonostante la pesante sconfitta lo scorso 5 novembre 2024, il “sanguinario” presidente statunitense, dopo aver spinto per l’escalation con la Russia, sdoganando recentemente anche l’uso di missili a lungo raggio nel territorio della Federazione Russa, non ha perso l’occasione di creare i presupposti per “futuri sviluppi geopolitici” in Siria.

E’ di oggi, infatti, la notizia dell’invio di un nuovo contingente di soldati americani in Siria: circa 1100 militari delle forze speciali che andranno a rinfoltire l’attuale contingente americano in Siria, stimato in circa 900 unità.

Azione prontamente giustificata dal Pentagono, per il quale le nuove forze andranno a combattere contro l’ISIS. Probabilmente, invece, si andrà a mettere al sicuro le postazioni strategiche di interesse degli americani, già particolarmente interessati a un progetto di balcanizzazione della nazione siriana.

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foto Army Capt. Abigail Hammock DOD