Sipario sulla rassegna Marina Estate.
Ultimi appuntamenti nel chiostro del Lazzaretto di Cagliari per la quarta edizione di Marina Estate, il festival teatrale per bambini e adulti organizzato da Theandric Teatro Nonviolento con la direzione artistica di Maria Virginia Siriu.
Domani (martedì 28 giugno) alle 18 in scena la compagnia Theandric Teatro con “La Città di Smeraldo” con Francesca Cabiddu e la regia di Maria Virginia Siriu. Coniugando la narrazione con le tecniche del physical theatre, lo spettacolo racconta il viaggio di Dorothy e dei suoi amici: lo spaventapasseri, l’uomo di latta e il leone codardo. I protagonisti, proprio per le loro diversità, riescono a superare numerose peripezie e smascherare perfino il Mago di Oz e le sue tecniche manipolatorie della realtà.
Un omaggio al giudice Giovanni Falcone, nel trentennale dalla scomparsa, verrà proposto alle 21.30 (e in replica il giorno dopo mercoledì 29 stesso orario) ad opera della Compagnia Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, in scena con “Falcone. Un uomo” che vedrà sul palco Bernardino Bonzani e Monica Morini (che curano anche la regia), con la musica dal vivo di Gaetano Nenna. Al centro della rappresentazione, la vita del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 nell’attentato di Capaci. La narrazione si muove vibrante sulle parole pronunciate da Falcone e dai testimoni che lo hanno conosciuto e che ne sottolineano e celebrano l’impegno, le vittorie e le sconfitte, ma anche le difficoltà, il sospetto che ha creato discredito intorno alla sua azione indomita, coraggiosa, costante. Lo spettacolo verrà replicato mercoledì 29 alle 21.30.
Mercoledì 29 giugno alle 18 spazio alla danza con lo spettacolo “Nel Flusso” della compagnia sassarese Senza Confini di Pelle, con Dario La Stella, Valentina Solinas, la musica dal vivo di Antonio Baldinu e la coreografia di Dario La Stella e Valentina Solinas. La performance utilizza l’improvvisazione come strumento per la composizione istantanea di musica, danza e testi. I tre performer in scena, in continuo dialogo, generano una successione di panorami drammaturgici sempre differenti, accompagnando il pubblico in un viaggio visivo e sonoro estemporaneo.