Sider Alloys, Solinas: “Accordo sul costo dell’energia”.
Dopo diverse trattative è stato siglato l’accordo sul prezzo dell’energia tra Enel e Sider Alloys. L’intesa prevede una fornitura energetica di 5 anni, rinnovabili per altri 5 ad un prezzo competitivo.
“Abbiamo sempre sostenuto il percorso di riavvio del ciclo produttivo dello stabilimento di Portovesme. La Sardegna detiene l’unica filiera della metallurgia non ferrosa rimasta nel Paese e la Regione nel tempo ha messo in campo risorse perché ci sia questa ripresa con la salvaguardia dell’occupazione. La firma del contratto d’accordo sul prezzo dell’energia rappresenta quindi un tassello fondamentale. Chiediamo adesso alla proprietà dell’azienda – che convocheremo al più presto – di riavviare immediatamente gli impianti coerentemente con un piano industriale credibile”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Christian Solinas nel corso dell’incontro con i rappresentanti sindacali dell’azienda avvenuto stamane a Villa Devoto. Alla riunione hanno partecipato anche consiglieri regionali del territorio e una delegazione di sindaci.
“Il costo dell’energia è sempre stato il vero nodo nella competitività delle produzioni di alluminio della Sardegna. La riunione odierna con i sindacati serve per capire, prima di un incontro con la proprietà, quale sia il cronoprogramma effettivo per la ripresa in maniera tale da non generare false aspettative ma pretendere con fermezza che entro l’anno si riparta”, ha affermato il presidente che ha evidenziato: “potremo dire che i posti di lavoro sono salvi solo nel momento in cui il ciclo produttivo entrerà nuovamente in funzione e ci sarà quindi una prospettiva industriale vera per questo polo strategico delle produzioni industriali non solo sarde ma dell’intero Paese”.
Il presidente Solinas ha anche affermato che “la Regione continuerà a sostenere, anche nelle sedi ministeriali e col Governo, le legittime richieste dei lavoratori e di un territorio che chiede di avere una prospettiva di crescita e sviluppo”.
Un incontro positivo anche per il consigliere regionale Michele Ennas, anch’esso presente a Villa Devoto: “La firma dell’accordo sul prezzo dell’energia è un risultato che attendevamo ormai da tempo. Dopo questo importante risultato è doveroso ora pensare a una ripartenza della produzione in tempi celeri. Il traguardo raggiunto oggi è, infatti, un presupposto fondamentale che deve aver come conseguenza quella di un alacre lavoro in grado di garantire certezze. Certezze sul progetto, sul reintegro dei tanti colleghi in attesa di far ritorno al lavoro e soprattutto sul piano industriale. I nodi sulla questione da sciogliere sono ancora tanti, dagli ammortizzatori sociali passando per un piano di riallineamento competenze professionali e formazione, ma auspichiamo che l’annosa questione possa trovar giuste ed esaustive risposte nel breve periodo”.
“Da parte della Regione – ha proseguito Ennas – da parte del Consiglio Regionale sussiste il massimo impegno e collaborazione così come è stato sino ad ora, saremo sempre al fianco dei lavoratori nel che rivendicano la giusta correttezza e l’attuazione degli accordi che per quanto di nostra competenza non sono mai stati disattesi”.
Da Roma, è intervenuto il deputato Pino Cabras del Movimento 5 Stelle, per il quale “l’accordo energia è un passo essenziale per riavviare produzione. I lavoratori di Sider Alloys (ex Alcoa) possono finalmente guardare al futuro con maggiore speranza”.
“L’accordo sul prezzo dell’energia – prosegue il parlamentare M5S – è una condizione essenziale per avviare i lavori di ristrutturazione e di revamping che consentiranno di rimettere in marcia lo stabilimento fermo dall’ottobre 2012. Grazie all’accordo non ci sono più ostacoli insormontabili e, insieme alle garanzie già messe in campo a tutela dell’occupazione, ci sono finalmente le basi per far ripartire questo impianto di importanza vitale per il territorio del Sulcis-Iglesiente e per l’economia nazionale“.