Sicurezza energetica, la dichiarazione congiunta UE-USA.

Gli Stati Uniti e la Commissione europea hanno annunciato l’intenzione di costituire una task force congiunta per definire il nuovo quadro della cooperazione in materia di sicurezza energetica. Il nuovo organo, come confermato nel corso della presentazione della dichiarazione congiunta, sarà presieduta da un rappresentante della Casa Bianca e da un rappresentante del Presidente della Commissione Europea.

Secondo quanto riferito dalle parti, gli Stati Uniti si adopereranno per garantire volumi aggiuntivi di gas naturale liquefatto (GNL) per il mercato dell’UE, per almeno 15 miliardi di metri cubi nel 2022, impegnandosi a ridurre l’intensità dei gas serra di tutte le nuove infrastrutture GNL e dei gasdotti associati, anche attraverso l’uso di energia pulita, e sostenere gli obiettivi del programma RePowerEU, finalizzato a porre fine alla dipendenza dell’Ue dai combustibili fossili russi entro il 2027.

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La Commissione europea lavorerà, invece, con i governi degli Stati membri dell’UE per garantire una domanda stabile di GNL statunitense almeno fino al 2030, per circa 50 miliardi di metri cubi all’anno.

L’UE, come confermato a latere della dichiarazione, “sta aggiornando il proprio quadro normativo nell’ambito della sicurezza energetica, dell’approvvigionamento e dello stoccaggio di energia. Ciò migliorerà la previsione delle risorse energetiche necessarie e garantirà una più stretta cooperazione all’interno dell’UE e dei Paesi partner vicini”. La Commissione europea, in particolare, ha proposto un regolamento sullo stoccaggio dell’energia per garantire che l’infrastruttura di stoccaggio esistente sia riempita fino al 90% della sua capacità entro il 1° novembre di ogni anno, con disposizioni specifiche per un’introduzione graduale per il 2022.

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Concordato, ancora, il nuovo corso per la pianificazione e l’approvazione dei progetti per l’energia rinnovabile e per lo sviluppo della forza lavoro da impiegare a supporto del rapido dispiegamento di tecnologie per l’energia pulita, inclusa l’espansione del solare e dell’eolico.

Gli Stati Uniti e la Commissione europea sono decisi, inoltre, a negoziare un nuovo accordo globale sul commercio di acciaio e alluminio basato sulle emissioni che incentivi la decarbonizzazione industriale e riduca la domanda di energia.

“Gli Stati Uniti e la Commissione Europea – si legge nel testo della dichiarazione – sono impegnati a ridurre la dipendenza dell’Europa dall’energia russa. Riaffermiamo il nostro impegno congiunto per la sicurezza e la sostenibilità energetica dell’Europa e per accelerare la transizione globale verso l’energia pulita. Condividiamo l’obiettivo di affrontare l’emergenza della sicurezza energetica. Accogliamo con favore i continui progressi verso l’integrazione fisica dell’Ucraina con i mercati energetici dell’UE. La sicurezza energetica e la sostenibilità dell’UE e dell’Ucraina sono essenziali per la pace, la libertà e la democrazia in Europa”.

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