Sicurezza alimentare e crisi in Ucraina: l’UE discute con l’ONU.

L’insicurezza alimentare mondiale continua ad aggravarsi a causa dell’invasione russa dell’Ucraina e della pandemia di COVID-19, esacerbando le tendenze a lungo termine di un’insicurezza crescente, dei cambiamenti climatici e delle difficoltà economiche. Criticità in discussione oggi a Roma in presenza del Commissario per la Gestione delle crisi Janez Lenarčič e dei rappresentanti delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite

“L’aumento dei prezzi delle derrate alimentari – ha dichiarato l’esponente della Commissione von der Leyen – pone le persone più vulnerabili in tutto il mondo in una situazione ancora peggiore. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia aumenta la pressione sui sistemi alimentari e minaccia di carestia milioni di persone in tutto il mondo. L’UE si è impegnata a rafforzare il partenariato con le Nazioni Unite per non lasciare indietro nessuno e continuare a portare assistenza umanitaria ai più vulnerabili, mantenendo saldo l’impegno a lungo termine di affrontare le cause profonde delle crisi alimentari”.

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Secondo le stime dell’ONU – per le quali a settembre 2021 erano 161 milioni le persone in condizioni di grave insicurezza alimentare in tutto il mondo -, a causa della guerra in corso in Ucraina potrebbero aggiungersi tra gli 8 e i 13 milioni di persone denutrite nel mondo per effetto dell’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, aumentati di quasi il 13% a marzo.

foto Jennifer Jacquemart European Union, 2021 Copyright Source: EC – Audiovisual Service