Si insedia il nuovo Consiglio regionale della Regione Sardegna. Cozzolino: “Dare fiducia ai giovani”. Piero Comandini presidente.
Dopo il giuramento dei consiglieri e delle consigliere dell’Aula parlamentare sarda, la seduta odierna del Consiglio regionale è proseguita con la lettura, da parte della Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, dei/delle componenti della Giunta regionale.
Il giuramento dei membri dell’Esecutivo regionale, come da prassi, è stato seguito dal discorso del “presidente provvisorio” del Consiglio, Lorenzo Cozzolino del PSI: “Ai sardi dobbiamo ridare la fiducia. Dobbiamo dimostrare che questa Aula è la casa della democrazia e della partecipazione. Dobbiamo aprire le porte del Palazzo e saper ascoltare i bisogni della popolazione. Noi dobbiamo pensare a tutti i Sardi, sia a quelli che vivono nell’isola che fuori da essa. Questa è la politica che auspico, fatta di dialogo tra le diverse forze”. Intervento che non ha mancato (stranamente pensando alla politica regionale degli ultimi lustri) di evidenziare l’esigenza di sostenere i giovani e le politiche giovanili nell’Isola: “Occorre dare fiducia ai nostri giovani. Hanno tante doti e capacità che noi adulti, purtroppo, non sappiamo riconoscere e valorizzare. Non dobbiamo considerarli come soggetti passivi, ma veri protagonisti della propria crescita in un autentico rapporto educativo: sono loro il nostro futuro. Preoccupa – prosegue – la crescente realtà della nuova emigrazione, in particolare quella giovanile. Ne deriva inevitabilmente un calo di presenze attive nell’organizzazione del lavoro e l’impoverimento, non solo demografico, dell’isola, soprattutto delle zone interne. È comunque importante considerare che, se da un lato l’emigrazione è conseguenza di una realtà sociale incapace di valorizzare le potenzialità dei giovani, dall’altra parte non è corretto scoraggiare, a priori, una fisiologica mobilità per studio e opportunità di carriera, perché si tratta di scelte fatte in piena libertà”.
Al termine delle operazioni di voto per l’elezione del Presidente del Consiglio regionale – che ha registrato nella prima votazione l’astensione di 33 consiglieri, 3 voti per Piero Comandini e 2 per Antonello Peru, nella seconda 32 astenuti, 14 schede bianche, 6 voti per Antonello Peru, 1 per Lorenzo Cozzolino – è stato eletto, nella terza votazione Piero Comandini con 42 voti (14 le schede bianche, 1 voto per Antonello Peru e una nulla).
“Si può essere su posizioni diverse – ha dichiarato il neo presidente Piero Comandini -, ma si può arrivare a una sintesi. Ritengo che oggi qua siamo dei privilegiati. Abibamo la responsabilità di scrivere delle belle pagine per l’Isola e per i sardi. Lo potremo fare solo se saremo uniti. In questo momento dobbiamo avere di fronte i problemi dei sardi. Dobbiamo volare alto, qui, nella XVII Legislatura, dovremo essere capaci di trovare soluzioni. Ringrazio la prima presidente donna e Paolo Truzzu per le parole di apprezzamento espresse all’indomani del voto. Bisogna fare le riforme. Voliamo alto”, ha concluso Piero Comandini.