Sheep to Ship LIFE, latte di pecora più sostenibile e redditizio.
Conciliare la sfida al cambiamento climatico con la sostenibilità economica e sociale, rendere l’allevamento della pecora da latte più sostenibile dal punto di vista ambientale e, nello stesso tempo, più efficiente e redditizio: è la sfida del progetto Sheep to Ship LIFE, che oggi giunge al termine dopo cinque anni di ricerca e lavoro.
Realizzato nel periodo 2016-2021 grazie a un finanziamento del sottoprogramma “Azione per il Clima” del programma LIFE “Ambiente e cambiamenti climatici” dell’Unione Europea, il progetto è stato coordinato dal CNR IBE di Sassari e ha visto la partecipazione dell’Università degli Studi di Sassari, con i Dipartimenti di agraria e di scienze economiche e aziendali, delle agenzie regionali Agris e Laore, e dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.
Il progetto Sheep to Ship ha quantificato come il settore lattiero-caseario ovino della Sardegna, con circa 3 milioni di capi e oltre 10 mila aziende attive, contribuisca per oltre il 5% delle emissioni di gas serra dell’Agricoltura italiana. Nel corso delle ricerche, sono stati evidenziati ampi i margini di miglioramento grazie a specifiche azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici, anche valorizzando gli importanti servizi eco-sistemici offerti, a cui le aziende ovine sarde sono strutturalmente vocate. Partendo da una riduzione del 20% delle emissioni di gas serra in dieci anni e, mettendo a sistema, su scala regionale, le strategie di eco-innovazione declinate dal Piano d’Azione Ambientale sviluppato da SheepToShip LIFE, la neutralità climatica dei sistemi ovini della Sardegna potrebbe essere facilmente raggiungibile entro il 2050.
“Con il progetto Sheep to Ship – ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis – “abbiamo avuto modo di trattare un importante argomento che riguarda la capacità di resilienza che la Sardegna avrà nel presente e nel futuro, ovvero la capacità della nostra isola di affrontare le sfide dei cambiamenti climatici su un settore, quello agricolo e zootecnico, che è uno dei principali segmenti economici della nostra terra. La Regione Sardegna ha già avuto modo negli ultimi anni di portare avanti un processo partecipativo e di condivisione importante che ha portato la Giunta ad approvare un documento relativo alla strategia regionale in materia di adattamento ai cambiamenti climatici. Un lavoro che ci ha visti all’avanguardia rispetto al panorama nazionale, insieme alla regione Lombardia, a dimostrazione del fatto che oggi la nostra isola non può rimanere indietro nella sfida al cambiamento climatico”.
foto di Imo Flow da Pixabay