Sfida contro la ‘Dea’, Mazzarri: “La mentalità non deve cambiare”.

Il Cagliari si prepara per la trasferta di Bergamo contro la Dea di Gasperini. Una “gara difficile” per mister Mazzarri oggi in sala stampa per presentare la sfida di domani al Gewiss Stadium.

“Il Cagliari del girone di ritorno è diverso da quello dei mesi precedenti: più propositivo. Sono convinto che se continueremo su questa strada potremo dare fastidio anche ad un avversario fortissimo come l’Atalanta. Anche loro hanno avuto problemi legati al Covid, li incontriamo dopo la sosta e con molti elementi recuperati”.

Sul fronte dei titolari, niente da fare per Zappa e Altare, bloccati dal Covid-19, mentre è sempre più probabile il forfait di Nandez – Baselli al suo posto -. Da valutare le condizioni di Carboni, mentre davanti peserà l’assenza per squalifica di Joao Pedro. Pronto, in alternativa, Pereiro a sostegno di Pavoletti.: “Purtroppo – parlando dell’uruguaiano – ha un problema fisico che si porta dietro dalla Coppa Italia, speriamo possa rientrare presto. Ho un gruppo forte, di ragazzi che si applicano, al di là di chi giocherà ciò che non deve cambiare è la mentalità”.

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Su Pavoletti: “Leonardo dà l’anima quando gioca. In una società e in una squadra ognuno ha il suo ruolo, quando tutti lo rispettano le cose funzionano al meglio, dentro e fuori dal rettangolo verde. Sta facendo ottime cose, spero che continui così perché vorrebbe dire essere più vicini al nostro traguardo”.

Partita che vedrà protagonisti anche gli ex, come Matteo Lovato, tra gli ultimi arrivati al Cagliari di Mazzarri: “Matteo, al di là di quello che avete visto in campo prima che fosse fermato anche lui dal Covid, mi ha sorpreso per la maturità a dispetto della giovane età. Ha sicurezza e personalità, sembra un veterano, sa quello che vuole. Spero e penso che farà una grande partita, senza guardare a chi ha davanti, ovvero i suoi ex compagni”.

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Alla corte di Gasperini sicure le assenze di Miranchuk – lesione muscolare alla coscia – e di Zapata. In avanti attacco guidato da Muriel sostenuto da Pasalic e Malinovskyi. Fasce presidiate da Zappacosta e Maehle, in mezzo Freuler e De Roon e, infine, difesa a 3 con Demiral, Toloi e Palomino davanti all’argentino Musso.

foto Cagliari Calcio / Valerio Spano