Settimana della programmazione: educazione digitale nelle scuole.
La Settimana UE della programmazione, di cui si celebra la 10a edizione, inizia con un evento in diretta streaming dalle 17:00 alle 18:30, durante il quale interverranno membri della presidenza ceca del Consiglio dell’Unione europea, ma anche insegnanti, studenti, rappresentanti del settore privato e altri partner.
“La programmazione è la lingua che trasforma le idee nelle app e nelle altre soluzioni che noi tutti utilizziamo ogni giorno, per sviluppare la medicina, imparare le lingue, e perfino consegnare cibo – ha ricordato il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton -. La Settimana UE della programmazione coinvolge in modo creativo le nuove generazioni di programmatori, che imparano a trasformare le proprie idee nelle soluzioni di domani. Siamo passati dai 300 eventi organizzati 10 anni fa ai 78.000 dell’anno scorso, il che dimostra il crescente entusiasmo per la programmazione. Quest’anno puntiamo a un numero ancora maggiore di attività in tutta Europa”.
La 10a edizione della Settimana UE della programmazione si terrà dall’8 al 23 ottobre ed è aperta a tutti. Sono anche stati messi a disposizione materiali gratuiti in 29 lingue per sostenere gli organizzatori di attività, come gli insegnanti (dalla scuola dell’infanzia a quella secondaria), per i quali è stato inoltre ideato un Bootcamp online dedicato alla programmazione.
Nel 2021 hanno preso parte all’iniziativa 4 milioni di persone in più di 80 paesi del mondo, con un’età media di 11 anni e quasi la metà (49%) dei partecipanti erano donne o ragazze. Il numero di attività della Code Week è aumentato ogni anno, da 300 nel 2013 a 78.000 nel 2021 e l’obiettivo per il 2022 è di 100.000. Dei 78.000 eventi nel 2021, l’88% degli eventi della Settimana del Codice dell’UE lo scorso anno si è svolto nelle scuole.
La Settimana UE della programmazione contribuisce a raggiungere l’obiettivo del decennio digitale dell’UE che prevede che l’80% della popolazione dell’UE abbia almeno competenze digitali di base entro il 2030.
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