Servizio civile digitale. Opportunità per 14 giovani residenti in Sardegna.

Da alcuni anni in Italia è possibile svolgere il “servizio civile digitale”, una forma di servizio civile destinato ad aiutare chi ha poca dimestichezza con la tecnologia, in primis anziani e immigrati, nell’attivazione di servizi quali SPID, CIE, PEC e altri.

Analogamente al servizio civile nazionale, possono prendervi parte giovani dai 18 ai 28 anni legalmente residenti in Italia o in un altro Paese dell’Unione Europea ed è previsto un rimborso mensile di 507 euro netti.

L’associazione sarda TDM 2000 odv, attraverso la propria rete, mette a disposizione 14 posizioni nell’ambito del servizio civile digitale nelle sedi di Cagliari, Iglesias, Isili, Escolca, Samatzai, Masullas, Borore, Gairo, Jerzu, Golfo Aranci.

LEGGI ANCHE:  Giorgia Meloni: "L'Italia non è un Paese per giovani".

Per potersi candidare è necessario accedere tramite spid al portale www.scelgoilserviziocivile.gov.it. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per le ore 14 del 26 settembre.