Servizio Civile Digitale, al via la selezione dei 4629 giovani volontari.

Sono 4629 i posti messi a bando per i giovani under29 interessati a vivere una esperienza di volontariato nel nuovo programma di intervento del Servizio Civile Digitale.

Gli aspiranti operatori volontari, ricordano dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14:00 del 28 settembre 2023.

I progetti avranno una durata di 12 mesi e l’avvio in servizio è previsto entro il 28 dicembre 2023. 

“Alcuni progetti – reca la nota del Dipartimento – prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità e/o un periodo di tutoraggio da uno a tre mesi. L’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è attualmente pari a 507,30 euro e per partecipare alla selezione occorre innanzitutto individuare il progetto di SCU”.

LEGGI ANCHE:  Servizio civile digitale. Opportunità per 14 giovani residenti in Sardegna.

Per avere l’elenco dei progetti di SCU in Italia occorre utilizzare il motore di ricerca “Scegli il tuo progetto in Italia”. Per effettuare, invece, una ricerca mirata di un progetto è possibile selezionare i valori delle voci che interessano.

Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, occorre consultare la home page del sito dell’ente, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. In particolare i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Per i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

LEGGI ANCHE:  Sardi e sicuri: 9 mila test nella prima giornata nel Sassarese.

foto TDM2000, riproduzione riservata