Serie A. Il nervosismo e le decisioni arbitrali paralizzano il Cagliari.
Una partita, seppur animata da due squadre con rose di diversa caratura, influenzata dal nervosismo e dalle decisioni arbitrali. Questa, in sintesi, potrebbe essere la miglior descrizione della gara dei rossoblù di Nicola contro la Lazio all’Olimpico, conclusasi con il finale di 2-1 per i biancocelesti.
Una “sconfitta amarissima”, come ricordato dalla comunicazione del Club, che porta le firme di Dia e del rigore di Zaccagni, resa poi più pungente per via dell’incredibile doppio cartellino rosso per Mina e Adopo, mostrato dall’arbitro Ayroldi in una manciata di secondi.
Ma, arbitro a parte, se si deve parlare di processo al risultato, si deve anche parlare della pessima parata in apertura di Scuffet che, al 2′ su punzione di Pellegrini, non riesce a trattenere la palla, permettendo a Dia, nella respinta, di portare avanti i padroni di casa. Cagliari, poi vicino al 2 a 0 e salvato dal palo di Castellanos al 18′, mentre la risposta rossoblù si fa attendere sia per quantità che per qualità. Solo al 40′ Luvumbo trova la deviazione fortuita di Gila riequilibrando il risultato.
Spazio agli episodi nella ripresa. Al 74′ Zortea tocca Pellegrini in area, obbligando Ayroldi a fischiare il rigore. Penalty trasformato con un tiro angolato da Zaccagni. Al 78′, poi, arriva il black out del Cagliari. Mina, dopo l’ennesimo fallo su Castellanos viene espulso e, dopo pochi minuti, anche Adopo (evidentemente poco attento) viene mandato negli spogliatoi per proteste.
Si potrà pure gridare allo scandalo sull’arbitraggio ma, data la poca lucidità di alcuni giocatori del Cagliari, si può recriminare fino a un certo punto. Bisogna, infatti, smettere di difendere giocatori professionisti – pagati profumatamente – mentre agiscono da perfetti dilettanti.
Di diverso avviso, invece, il direttore sportivo del Cagliari, Nereo Bonato, poco soddisfatto per l’arbitraggio di Giovanni Ayroldi: “C’è sicuramente del malcontento, delusione per come è stata gestita la gara. Ci troviamo di fronte un arbitraggio che ci ha penalizzati oltremodo, soprattutto nella gestione dei cartellini che sono stati determinanti avendo portato a due espulsioni dopo il calcio di rigore. Serviva un po’ più di lucidità da parte sua, i ragazzi non hanno avuto un atteggiamento tale da giustificare questo”.
Lazio-Cagliari 2-1
Lazio (4-2-3-1): Provedel 6; Lazzari 5,5 (80′ Marusic sv), Gila 6, Romagnoli 6, Pellegrini 7; Guendouzi 6 (73′ Zaccagni 6,5), Rovella 7; Isaksen 5,5 (63′ Pedro 5,5), Dia 7 (80′ Dele-Bashiru 5,5), Noslin 5 (46′ Vecino 6); Castellanos 6,5. All. Baroni.
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet 5; Zappa 5,5, Mina 5, Luperto 6,5, Augello 5,5 (68’ Obert 5,5); Adopo 5, Makoumbou 6; Zortea 5 (78′ Felici 6), Gaetano 5 (68′ Viola 5,5), Luvumbo 6,5 (84′ Palomino sv); Piccoli 5,5 (84′ Deiola sv). All. Nicola.
Arbitro: Ayroldi.
Marcatori: 2′ Dia (L), 41′ Luvumbo (C), 76′ rig. Zaccagni.
Ammoniti: Augello (C), Noslin (L), Zappa (C), Lazzari (L), Luvumbo (C), Luperto (C), Rovella (L).
Espulsi: Mina (C), Adopo (C).