Sergio Mattarella sui giovani: “Tendenza a lasciare Paese è cresciuta”.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rimarcato oggi l’assenza di attenzione nell’agenda politica del Paese per i giovani e la questione giovanile, in occasione della presentazione del “Rapporto Italiani nel mondo” elaborato dalla Fondazione Migrantes e che riporta una descrizione dei flussi migratori degli italiani.
“Nonostante il periodo della pandemia la tendenza a lasciare il nostro Paese è cresciuta negli ultimi anni – si legge nella missiva di Mattarella -. A partire sono principalmente i giovani e tra essi giovani con alto livello di formazione. Spesso non fanno ritorno, con conseguenze rilevanti sulla composizione sociale e culturale della nostra popolazione. Partono anche pensionati e intere famiglie”. Insomma anche per il Presidente della Repubblica l’Italia, senza una terapia d’urto non potrà rilanciarsi come sistema Paese, esponendosi sempre di più all’ormai noto fenomeno “dell’inverno demografico”.
“In molti casi – ha proseguito Mattarella – chi lascia il nostro Paese lo fa per necessità e non per libera scelta, non trovando in Italia una occupazione adeguata al proprio percorso di formazione e di studio. Il nostro Paese, che ha una lunga storia di emigrazione, deve aprire una adeguata riflessione sulle cause di questo fenomeno e sulle possibili opportunità che la Repubblica ha il compito di offrire ai cittadini che intendono rimanere a vivere o desiderano tornare in Italia”.
Discutibile il giudizio di merito del Presidente della Repubblica sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che, proprio per i giovani, non riserva interventi accessibili e mirati a colmare il gap di inclusione della “migliore gioventù”: “Il Pnrr e le varie politiche adottate a livello europeo rappresentano un punto di riferimento per provvedere a disegnare e programmare un futuro diverso, che risponda alle esigenze dei giovani e ne valorizzi capacità e competenze corrispondendo alle loro attese”.
foto Quirinale.it