Semplic’i’emente Cagliari! Vittoria allo “Scida”.

Il Cagliari conquista la prima delle 15 finali per la permanenza in Serie A, battendo allo ‘Scida’ una delle dirette interessate, il Crotone: 2-0 perentorio, che porta le firme di un ritrovato Pavoletti e Joao Pedro su rigore.

Una nuova gestione Semplici che non poteva partire meglio, capace, in una settimana, di trasformare un gruppo demoralizzato in una squadra cinica, specialmente per quanto visto nella seconda frazione di gioco contro i calabresi.

Con la vittoria di oggi i rossoblù, oltre a riassaporare il gusto della vittoria, si riavvicinano al Torino, fermato dal Covid per questo turno di campionato.

Cagliari che si presenta allo Scida con il 3-5-2, con Cragno in porta, Ceppitelli, Godin e Rugani in difesa, centrocampo a cinque con Nandez, Marin, Duncan, Nainggolan e Lykogiannis, e tandem di attacco Pavoletti e Joao Pedro.

Crotone subito pericoloso al 3′, con Di Carmine, innescato da Ounas e Rispoli. Al 5′ un lancio di Golemic spalanca le porte a Messias, il sinistro da posizione defilata finisce alto. Nessun pericolo per Cragno.

Il Cagliari si fa vedere in avanti con Lykogiannis al 7′ sugli sviluppi di un’azione creata da Nandez e Nainggolan. All’11’ Ounas parte veloce in contropiede, stretto in sandwich tra Ceppitelli e Lykogiannis cade al limite dell’area: l’arbitro fischia punizione e estrae il giallo per il greco. La punizione di Messias vola fortunatamente alta.

Leonardo Semplici, Foto Cagliari Calcio
Leonardo Semplici, Foto Cagliari Calcio

Al 14′ ottima punizione calciata dalla trequarti da Lykogiannis in area cercando la testa di Pavoletti, il colpo di testa non inquadra la porta. Al 19′ un infortunato Vulic lascia il posto a Zanellato.

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Calabresi ancora pericolosi un minuto dopo, Ounas fila via a Rugani, allarga sulla destra per Di Carmine, traversone forte al centro per Messias, Duncan recupera con un tocco rischioso all’indietro, Cragno para a terra evitando l’autogol.

Il ritmo si abbassa, esce fuori la qualità di palleggio del Cagliari. Al 25′ Duncan cerca il taglio di Lykogiannis con un cross morbido, il greco però non riesce ad imprimere forza alla deviazione di testa, facile il controllo per Cordaz.

E’ una fase di stallo della gara, con molto gioco a centrocampo da ambo le parti. Al 34′ verticalizzazione di Ounas per Pedro Pereira: Cragno è attento nel controllo.

Seconda sostituzione per i padroni di casa al 38′: Molina lascia per Eduardo Henrique. Al 42′ il Crotone recupera palla sulla trequarti, fugge via Ounas, il tiro è chiuso in angolo da Rugani.

Il doppio fischio di Fabbri, dopo 4′ di recupero, pone fine ad un primo tempo povero di emozioni. Meglio il Crotone all’avvio, illuminato dai guizzi di Ounas, una vera spina nel fianco per i rossoblù.

Nella ripresa prova a spingere il Crotone: Cragno alza in angolo un colpo di testa a spiovere di Magallàn, quindi un rinvio sbilenco di Marin mette in difficoltà la difesa rossoblù. Non succede granché fino al vantaggio del Cagliari raggiunto al 57′ con Pavoletti: Duncan sulla sinistra innesca Lykogiannis che pennella un cross in piena per Pavoletti: perfetto il timing dell’attaccante sul cross del greco e la schiacciata di testa che si infila nell’angolo alla sinistra di Codaz. Crotone-Cagliari 0-1.

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Il vantaggio rinvigorisce l’11 rossoblù, che raddoppiano poco dopo con Joao Pedro su rigore. Azione aperta da Duncan per Nandez, sterzata sul difensore e destro secco su Cordaz che si oppone lasciando il pallone in area sul quale si lancia Pavoletti, anticipato fallosamente da Pedro Pereira. Rigore per il Cagliari. Joao Pedro dal dischetto non trema e trasforma con un destro sotto l’incrocio. 0-2 e partita quasi archiviata.

Al 64′ doppio cambio nel Crotone, con Simy e Reca per Di Carmine e Rispoli. Due sostituzioni anche nel Cagliari: Simeone e Deiola al posto di Pavoletti e Duncan.

Crotone sfortunato al 66′, un tiro di Ounas picchia sul palo con Cragno battuto, poi Simy sul rimbalzo calcia alle stelle, però a quel punto c’era fuorigioco.

Al 75′ tegola per i rossoblù: Lykogiannis trattiene Ounas per impedirne la ripartenza. L’arbitro Fabbri tira fuori il secondo giallo, lasciando il Cagliari in dieci. Semplici corre ai ripari: dentro Asamoah, all’esordio, al posto di Joao Pedro.

Cambia poco, i rossoblù si dispongono su due linee, Simeone diventa unico attaccante e si rende utile, lottando su ogni pallone, sporcando la costruzione dei difensori crotonesi e creando la profondità per far respirare la squadra dall’assalto calabrese. Sale in cattedra Nainggolan, piazzato al centro: il belga comanda le operazioni, si getta su tutti i contrasti ed esce palla al piede per fare respirare la squadra. Sulla destra invece è Nandez a “strappare”, spesso solo contro tutti. E tra i pali vigila Cragno: miracolosa la parata del portiere su punizione dal limite di Pedro Pereira al 90′ che avrebbe potuto riaprire la gara.

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Al 2′ di recupero Nainggolan scatta in contropiede e decide di andare al tiro, forte ma centrale, Cordaz respinge. Allo Scida di Crotone finisce 0-2. Per il Cagliari è ancora tempo di sognare.

Crotone-Cagliari 0-2

Crotone (3-4-2-1): Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Rispoli (19′ Reca), Molina (39′ Eduardo), Vulic (20′ Zanellato), P. Pereira; Ounas, Messias; Di Carmine (20′ st Simy). A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Rojas, D’Aprile, Marrone, Petriccione, Riviere. All.: Stroppa.

Cagliari (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Nainggolan, Duncan (20′ st Deiola), Lykogiannis; Joao Pedro (32′ st Asamoah), Pavoletti (20′ st Simeone). A disposizione: Aresti, Vicario, Tripaldelli, Klavan, Calabresi, Pereiro, Zappa, Cerri, Walukiewicz. All.: Semplici.

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna.

Reti: 11′ st Pavoletti, 15′ st rig. Joao Pedro (C).

Ammoniti: Di Carmine, Magallan (Cr), Ceppitelli, Rugani, Lykogiannis (Ca).

Espulsi: Lykogiannis (Ca).

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