Piazza Dettori: se il vento si sostituisce a un’amministrazione distratta.

C’era una volta Piazzetta Dettori, piccola piazza nel quartiere cagliaritano della Marina dove, grazie alla presenza di un auditorium e di uno spazio culturale, l’ex Liceo Artistico ribattezzato exArt, si svolgeva un’intensa vita sociale e artistica.

Nel giro di poco tempo il Comune di Cagliari, con provvedimenti della Giunta Zedda confermati da quella Truzzu, ha chiuso entrambi gli spazi di cui è proprietario. La vibrante e allegra piazzetta si è cosi trasformata in mero punto di transito per auto che, di notte, si riconverte in vespasiano e in oasi ecologica per il conferimento “freestyle” dei rifiuti.

piazza Dettori

La chiusura degli spazi è stata motivata con l’esigenza di lavori di restauro e messa in sicurezza. Di questi lavori, dal gennaio 2019 (data di chiusura dell’Auditorium) a oggi, non vi è stata però traccia. Salvo che non si voglia considerare tale la rottura di una grande vetrata al di sopra dell’ingresso dell’auditorium e la conseguente trasformazione del teatro in piccionaia.  

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Simbolo involontario di questa gestione tipicamente casteddaia degli spazi culturali è stata la palizzata in alluminio posizionata dinnanzi all’ingresso del fu exArt. Nel giugno 2020 lo stabile è stato sgomberato per consentirne, si diceva, i lavori di ristrutturazione. Cambiate le serrature, sigillate le finestre, la ditta appaltatrice ha così sbarrato l’ingresso del palazzo con la sopra menzionata palizzata.

Da quel momento, poco è successo. Si sono succedute stagioni, ondate pandemiche, rimpasti di giunta e quelle lamiere, nel frattempo divenute riparo occasionale per clochard, si sono malinconicamente arrugginite. Della riapertura del palazzo, ovviamente, manco a parlarne.

Tantissime sono state le lamentele di residenti ed esercenti per la presenza di un cantiere abortito che ha unicamente aggiunto degrado al degrado. Lamentele che sono cadute nel vuoto. Fino a ieri quando una bufera di maestrale, ha abbattuto la sgangherata palizzata restituendo l’ingresso dell’ex Liceo Artistico alla vista dei passanti e, almeno per qualche ora, un pò di decoro all’antica e nobile piazza.

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Certo, la struttura rimarrà vuota e inutilizzata ancora a lungo. Possiamo tuttavia affermare che una folata di vento, in pochi minuti, è riuscita a fare più di una distratta amministrazione in troppo tempo perso.