S&D: “L’Ue deve rispondere alla ritirata degli USA dagli investimenti green”.

I segnali dell’amministrazione Trump relativi a un potenziale ritorno agli investimenti in combustibili fossili e all’abbandono dell’azione per il clima rischiano di far perdere slancio agli investimenti verdi negli Stati Uniti. A sostenerlo alcuni eurodeputati del gruppo S&D, critici verso la nuova amministrazione statunitense.

“Sotto il mandato di Joe Biden sono stati compiuti sforzi significativi per attrarre le industrie verdi, concentrandosi sui posti di lavoro del futuro, sulla sostenibilità e sulla sicurezza nazionale. Tuttavia, questi progressi sono ora a rischio – sostengono gli eurodeputati S&D* -. Riteniamo che la Commissione debba adottare misure immediate, volte in primo luogo a fare dell’UE un’alternativa attraente per gli investimenti e le industrie verdi, in un momento in cui gli Stati Uniti si tirano indietro rispetto ai loro impegni in materia clima”.

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Dovuta, quindi, la richiesta alla Commissione von der Leyen sulle azioni mirate ad attirare investimenti verdi in Ue, arrivata recentemente tramite il commissario Wopke Hoekstra: “Il patto per l’industria pulita, annunciato negli orientamenti politici per il periodo 2024-2029, ribadirà che la decarbonizzazione dell’industria in Europa ha una sua giustificazione economica. Tale patto per si concentrerà in particolare sulle industrie ad alta intensità energetica e sul settore a zero emissioni nette”.

L’esponente della Commissione ha poi evidenziato come le misure previste dal patto mireranno a ridurre i prezzi dell’energia, a sviluppare mercati guida per i prodotti decarbonizzati fabbricati nell’UE e a far leva sulla circolarità per garantire la disponibilità di materie prime: “Il patto svilupperà inoltre partenariati per il commercio e gli investimenti puliti atti ad aumentare il coordinamento dell’impegno internazionale dell’UE a sostegno della propria industria. Va inoltre osservato che l’UE dispone già di diversi strumenti di finanziamento in grado di attrarre imprese innovative e a basse emissioni di carbonio. Tra questi figurano il dispositivo per la ripresa e la resilienza, il programma InvestEU e il Fondo per l’innovazione. La Commissione proporrà inoltre un nuovo fondo europeo per la competitività e avvierà anche un dialogo costruttivo con l’amministrazione degli Stati Uniti e con altri attori pertinenti, quali ad esempio i ricercatori, la comunità imprenditoriale, gli Stati e le città degli Stati Uniti, al fine di sostenere la transizione verso l’azzeramento delle emissioni nette e di presentare l’UE come un ambiente stabile e favorevole agli investimenti destinati alle tecnologie e alle industrie che sosterranno la transizione”.

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*Sofie Eriksson (S&D), Thomas Pellerin-Carlin (S&D), Giorgio Gori (S&D), Elisabetta Gualmini (S&D)