Scuole. Bambini europei esposti all’amianto. 360mila solo in Italia.
Secondo uno studio europeo realizzato dal Comitato sindacale europeo per l’istruzione, esistono ancora edifici scolastici contenenti amianto. “In Italia – si legge in una interrogazione dell’eurodeputata Marie Toussaint – 360.000 alunni di quasi 3.000 scuole sono colpiti dall’amianto. A Berlino una scuola su tre è contaminata e in Francia l’amianto è presente in circa il 60% delle scuole”.
Un tema, la presenza dell’amianto negli edifici pubblici, oggetto della recente richiesta del Parlamento europeo per la modifica della direttiva 2009/148/CE.
A nome della Commissione von der Leyen, il commissario Schmit ha confermato che l’esposizione all’amianto del personale scolastico nell’UE rientra nel campo di applicazione della direttiva 2009/148/CE. Una direttiva recentemente rivista per ridurre il limite di esposizione professionale (OEL) da 0,1 a 0,01 f/cm3.
“Il 29 giugno 2022, i colegislatori hanno raggiunto un accordo provvisorio soggetto ad approvazione formale. I datori di lavoro hanno l’obbligo di effettuare una valutazione dei rischi e di ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori, anche effettuando campionamenti dell’aria per misurare l’esposizione. Come annunciato anche nel suo programma di lavoro 2023 e in seguito alla risoluzione 2019/2182(INL) del Parlamento europeo, la Commissione sta lavorando a una iniziativa per realizzare uno screening e la registrazione dell’amianto negli edifici. Tale iniziativa completerebbe la direttiva sull’amianto aumentando le informazioni e la trasparenza”.