Scuola, ecco il piano per la semplificazione, Valditara: “Liberariamola dai lacci burocratici”.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato in Consiglio dei Ministri l’informativa relativa all’avvio del Piano per la semplificazione nel settore della scuola, in adesione a quanto annunciato a novembre scorso alle Camere durante l’illustrazione delle linee programmatiche dello stesso dicastero.
Tra gli obiettivi strategici il miglioramento dei servizi scolastici per studenti e famiglie, il rafforzamento dell’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico e la liberazione degli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici.
“Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno”, ha dichiarato nell’occasione Valditara.
Prevista, inoltre, la presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria che intervenga sul Testo unico in materia di istruzione e recepisca le eventuali necessità normative che emergano dagli interventi organizzativi/tecnologici e procedimentali/amministrativi o dal confronto con strutture periferiche del Ministero, Regioni, enti territoriali e altri soggetti interessati all’ecosistema Scuola.
L’avvio del Piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del Ministero.
Da fine 2023, inoltre, sarà attiva un’unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi.
Si proverà, inoltre, a garantire una maggiore copertura delle cattedre sin dall’avvio dell’anno scolastico. Si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l’individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all’avvio dell’anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi.
In previsione anche la semplificazione, attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori.