Scuola: 9,8mln per gli studenti disabili.
La Giunta regionale, con l’approvazione delle nuove Linee Guida per il diritto allo studio dei ragazzi diversamente abili nelle scuole dell’Isola, ha destinato nove milioni e 800 mila euro per finanziare interventi di supporto all’istruzione per gli studenti con disabilità, come l’assistenza scolastica, il trasporto, l’acquisto di attrezzature.
“A partire dall’anno scolastico in corso – ha dichiarato il Governatore Christian Solinas – i fondi vengono destinati ai Comuni e alle Province per realizzare una piena inclusione scolastica, punto di forza dell’intero sistema educativo. Tutti gli studenti, a prescindere dalle loro condizioni psico-fisiche, devono poter realizzare esperienze di crescita individuale e sociale, ed è nostro obiettivo primario garantire a tutti il diritto allo studio e abbattere ogni barriera che ostacoli l’accesso all’istruzione dei nostri ragazzi. I nuovi criteri tengono conto di tre parametri fondamentali: l’assistenza specialistica, il trasporto e i supporti didattici”.
Uno stanziamento che per l’Assessore alla Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu “sottolinea che il diritto allo studio degli allievi con disabilità si realizza attraverso adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. Gli studenti con disabilità che frequentano le scuole primarie e secondarie in Sardegna rappresentano circa il 4% del totale”.
Un valore che si attesta su un livello superiore rispetto al valore nazionale che risulta pari a circa il 3,3%.
“L’approvazione delle nuove Linee Guida Regionali, prosegue Biancareddu, è quanto mai opportuna per chiarire nel miglior modo possibile i ruoli, le competenze delle Istituzioni coinvolte e le modalità operative dei processi di erogazione dei servizi in favore degli studenti con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio regionale”.
A partire dall’anno scolastico 2020/2021, fanno sapere dall’assessorato, il riparto dei fondi tra gli Enti Locali competenti, avverrà in modo direttamente proporzionale ai fabbisogni, determinati sulla base dei dati comunicati dai Comuni e Province competenti.
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