Sconfitta nella prima gara casalinga.
Prima Lazzari nel primo tempo e poi Immobile al 74′ decretano la prima sconfitta casalinga del Cagliari. Unica nota positiva per il Cagliari la presenza del pubblico sugli spalti, seppur a ranghi ridotti in osservanza delle norme a contrasto del contagio da Covid-19.
Rispetto alla formazione di domenica scorsa, Di Francesco schiera Sottil come esterno offensivo, arretrando la posizione di Nandez a centrocampo.
Dopo una ingannevole conclusione di Lykogiannis, al 4′ minuto la Lazio passa in vantaggio con Lazzari, servito da Marusic sulla sinistra dopo aver dribblato Faragò. Giornata di grazia per il giocatore montenegrino che trascina i padroni di casa.
Al 12’ angolo in area rossoblù, Milinkovic-Savic prova la via del raddoppio di testa, ribatte un difensore, poi è Lykogiannis a ribattere il tiro di Marusic.
Lazzari e Marusic sono due frecce sugli esterni. Difficile impostare e ripartire per i rossoblù contro l’organizzazione solida e collaudata della Lazio di Simone Inzaghi.
Occasione sfumata al 25’ per i padroni di casa con Rog che impegna Strakosha con un sinistro maligno. Al 31’ un lancio dalla sinistra trova Milinkovic-Savic in campo aperto, Lykogiannis lo contrasta ma il serbo va via di forza: ottima uscita di Cragno su di lui. Poco dopo Cragno nega il raddoppio a Immobile al 34’: l’estremo difensore se la cava in due tempi. Al 41’ penetrazione di Lazzari sulla destra, si inserisce Immobile, il cross è respinto dalla difesa.
La Lazio spinge per il raddoppio. Poco dopo combinazione Luis Alberto-Immobile, il tiro del centravanti sembra destinato all’angolino, Cragno è bravissimo a distendersi e a sventare in tuffo.
Nei primi minuti della ripresa Cagliari vicino al pareggio con Simeone, innescato da Joao Pedro sulla trequarti: destro da fuori, Strakosha respinge, Simeone tutto solo manda alto.
Al 63′, Inzaghi fa entrare Escalante al posto di Lucas Leiva. Un minuto più tardi, Milinkovic-Savic da fuori area cerca l’angolino con un tiro a giro, Cragno si allunga sulla sua sinistra e manda in corner.
Al 66’ lunga punizione dalla trequarti di Lykogiannis, palla invitante, Joao Pedro non ci arriva, Walukiewicz ci mette il piede, ma non inquadra lo specchio.
Al 70’ Di Francesco sostituisce un deludente Marin per Caligara, mentre Inzaghi inserisce Caicedo e Akpa Akro per Correa e Milinkovic-Savic.
Pochi minuti dopo arriva il raddoppio laziale con Immobile: Marusic affonda sulla sinistra, palla al centro per Immobile, interno destro chirurgico che si infila sul secondo palo al 74′.
Secondo gol che spinge Di Francesco ad aumentare la trazione anteriore con gli innesti al 79’ di Pavoletti, Despodov e Zappa per Simeone, Sottil e Faragò. All’87’ dentro anche Tripaldelli al posto di Lykogiannis. Nella Lazio Parolo e Cataldi per Radu e Luis Alberto.
Al 92’ punizione scodellata in area di Caligara, Pavoletti di testa manda fuori ma c’era fallo in attacco su Marusic. Il bomber livornese ci riprova al 94’ su angolo di Caligara, ma la deviazione aerea si perde fuori. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro Massa fischia la fine della gara.
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