Mancanza di trasparenza, uso improprio dei fondi pubblici e garanzia di una sana gestione nelle istituzioni europee

Non si stanno facendo attendere al Parlamento europeo gli atti ispettivi degli eurodeputati/e di Bruxelles, presentati per fare luce sull’ultimo scandalo Ue che ha interessato la Commissione europea e il suo ex commissario Frans Timmermans, che, secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, avrebbe sostenuto segretamente gruppi ambientalisti per sostenere il cosiddetto Green Deal europeo e le politiche “verdi” europee.

Uso improprio dei fondi pubblici suii quali si sono fatti sentire numerosi eurodeputati*, critici verso le “gravi irregolarità commesse dalla Commissione von der Leyen”. Ma, nonostante le diverse interrogazioni parlamentari presentate nelle ultime settimane, dalla Commissione europea ancora non è arrivata alcuna replica, alimentando dubbi circa la legittimità delle pratiche (improprie o illegali che siano), poste in essere per la difesa della cosiddetta “agenda verde europea”.

*António Tânger Corrêa (PfE), Tom Vandendriessche (PfE), Anna Bryłka (PfE), Barbara Bonte (PfE), Branko Grims (PPE), Diana Iovanovici Şoşoacă (NI), Filip Turek (PfE), Ondřej Knotek (PfE), Tomáš Kubín (PfE), Milan Uhrík (ESN), Petar Volgin (ESN), Georgiana Teodorescu (ECR), Julie Rechagneux (PfE), Nikola Bartůšek (PfE), Fernand Kartheiser (ECR), Claudiu-Richard Târziu (ECR), Şerban Dimitrie Sturdza (ECR), Hans Neuhoff (ESN), Hermann Tertsch (PfE), Dominik Tarczyński (ECR), Anders Vistisen (PfE), Jaroslava Pokorná Jermanová (PfE), Charlie Weimers (ECR), Dick Erixon (ECR), Jaroslav Bžoch (PfE), Jorge Martín Frías (PfE), Sebastiaan Stöteler (PfE), Marieke Ehlers (PfE), Auke Zijlstra (PfE), Sebastian Kruis (PfE), Rachel Blom (PfE), Ton Diepeveen (PfE), Ivaylo Valchev (ECR), Tiago Moreira de Sá (PfE), Angéline Furet (PfE), Tomasz Froelich (ESN), Ondřej Krutílek (ECR), Beatrice Timgren (ECR), Alexander Sell (ESN).

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