Scandalo Gioventù nazionale, Abodi: “In Servizio civile no ingerenze politiche”.
Continuano gli interventi dell’Esecutivo Meloni sul caso Gioventù Nazionale. Uno scandalo che ha interessato, grazie all’inchiesta di Fanpage, “la meglio gioventù” del partito di Giorgia Meloni, alimentando negli ultimi giorni la chiamata alla “pulizia” interna del movimento politico. Ultimo in ordine d’arrivo l’intervento del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi che, nel corso del question time alla Camera dei Deputati, ha dichiarato che non c’è spazio per le ingerenze politiche nel Servizio Civile Universale, rispondendo a una interrogazione del M5s sulle iniziative in merito al corretto utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile universale, alla luce della recente inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale.
“Il servizio civile ha una natura chiara e terza e non certamente politicizzata. Le associazioni legate ai partiti e ai movimenti politici non possono gestire i progetti di servizio civile universale. I programmi e i progetti del servizio civile – prosegue l’esponente dell’Esecutivo Meloni – sono sottoposti a una valutazione di tipo qualitativo sulla base di criteri oggettivi e pubblici da parte di una commissione terza rispetto alla autorita’ politica delegata”.
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