Sassari, controlli nella zona industriale di Predda Niedda.

Il nucleo di Polizia Commerciale della Polizia Locale di Sassari nel corso di un controllo sulla regolarità dei giochi in vendita in un’attività nella zona industriale di Predda Niedda ha proceduto al sequestro di 3.800 confezioni di prodotti destinati ai bambini.

L’accertamento è partito da un sopralluogo di alcuni giorni fa da parte dei vigili del fuoco, nel corso del quale sono state accertate rilevanti irregolarità da parte dell’esercente, tra cui un carico d’incendio oltre i limiti consentiti dalla normativa, uscite di emergenza non fruibili e altre criticità.

I giocattoli sequestrati sono risultati essere privi di marchi CE (Conformità Europea), ovvero di etichettatura. Su molti anziché il marchio “C E” ( Conformità Europea) era presente il marchio “CE” (China Export) in violazione del Codice del Consumo. Le confezioni di numerosi altri giochi erano prive di dati sull’origine del prodotto, sulle caratteristiche costruttive, sull’azienda produttrice, contenevano informazioni scritte esclusivamente in lingua cinese, non contenevano avvertenze sulla sicurezza del prodotto e sull’età dei bambini al di sotto della quale i giochi non possono essere utilizzati.

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Tra i i metalli utilizzati per la produzione di giochi nei Paesi extracomunitari si citano il piombo, il cadmio, presenti nelle componenti dei giochi, ad esempio nelle batterie, piuttosto che nelle vernici contenute nella plastica e nel legno, prodotti che possono provocare conseguenze significative per la salute dei minori in caso di manipolazione (irritazioni alla pelle, allergie, problemi respiratori, ecc. ). Inoltre, ricordano dal comando di via Carlo Felice, alcuni giochi contengono sostanze plastificanti cancerogene che nel migliore dei casi possono provocare asma o altre gravi patologie.