Sardegna. Il nuovo bonus occupazione punta ai working poor, imprese e over50.

Sostenere il ricollocamento degli/delle over50 sardi/e e la formazione in azienda. Queste le linee sulle quali si muove il nuovo “bonus occupazione e di stabilizzazione del lavoro”, deliberato dalla Giunta Todde e presentato oggi dall’assessora al Lavoro, Desiré Manca e dal neo DG, Eugenio Annichiarico.

“Questa – ha dichiarato in premessa l’esponente dell’Esecutivo regionale – è la quinta misura che presentiamo dal nostro insediamento. Puntiamo a colmare il gap all’interno delle aziende che vogliono assumere e ad agire sull’emergenza lavorativa rappresentata da coloro che hanno perso il lavoro. Auspichiamo – conclude – di rendere questo intervento strutturale, almeno per tutto il mandato dell’attuale Legislatura”.

Un intervento che si muove su due assi. Il primo, con una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro, prevede la concessione di bonus assunzionali e per la stabilizzazione del lavoro in ogni settore economico non escluso dalla disciplina degli aiuti. Incentivi per disoccupati, rispettivamente, di 12 e 24 mesi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato, che partiranno da un minimo di 400 euro (per la fascia di retribuzione lorda compresa tra 500-1000 euro), fino ad arrivare a 1000 euro per una retribuzione superiore ai 2mila euro. Per gli over50, i cosiddetti working poor e i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale e disoccupati da più di 12 mesi, ancora, l’incentivo mensile andrà da un minimo di 520 a 2300 euro.

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Uno speciale fondo, pari a 1.7 milioni di euro, sarà invece affidato direttamente alle imprese interessare a promuovere interventi formativi per i nuovi lavoratori svantaggiati assunti nel quadro della nuova misura. I percorsi formativi, questa la novità, potranno essere realizzati dall’impresa beneficiaria attraverso risorse proprie e/o esterne, mentre il massimale per ogni intervento in azienda non potra superare il 50% del costo complessivo del percorso formativo.

Per entrare nel merito della nuova misura bisognerà, però, come ricordato dal Direttore Generale dell’Assessorato, bisognerà attendere il mese di settembre.