Sardegna. Il Consiglio dei Ministri impugna la quarta legge regionale
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha esaminato, nel corso dell’ultima riunione, venti leggi di Regioni e Province autonome. Tra le leggi impugnate dal Governo la legge della Regione Sardegna n. 6 del marzo 2020, recante “Norme in materia di contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali”, in quanto alcune disposizioni riguardanti l’accesso dei medici ai contratti aggiuntivi regionali di formazione specialistica esulano dalle competenze statutarie e contrastano con i principi di ragionevolezza, di uguaglianza e di autodeterminazione, in violazione degli articoli 2, 3 e 41 della Costituzione.
Dopo le recenti contestazioni da parte del Governo per le leggi regionali 1, 3 del 21 febbraio e n. 5 del 27 febbraio, con l’impugnazione della legge n. 6, sale a 4 il numero delle leggi regionali impugnate dal Governo centrale, esattamente un terzo della produzione normativa della Giunta Solinas dall’inizio del 2020.