Sanzioni contro la Russia: congelamento dei beni in UE per Vladimir Putin e Sergey Lavrov.

L’UE ha deciso oggi di inserire nell’elenco delle sanzioni Vladimir Putin e Sergey Lavrov, rispettivamente, il presidente e ministro degli affari esteri della Federazione russa. Il Consiglio ha inoltre convenuto un ulteriore pacchetto di misure individuali ed economiche a carico di entità e persone bielorusse.

Il pacchetto di sanzioni comprende anche sanzioni ai restanti membri della Duma di Stato russa, che hanno ratificato la decisione del governo sul Trattato di amicizia, cooperazione e mutua assistenza tra la Federazione russa e le repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk.

Le misure restrittive individuali si applicheranno, quindi, ad un totale di 654 persone fisiche e 52 entità, congelandone i beni detenuti nell’UE. Inoltre, sarà applicato il divieto di viaggio nei territori dell’Unione alle persone inserite nell’elenco delle sanzioni.

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Ampliate, ancora, le restrizioni finanziarie esistenti, tagliando così l’accesso russo ai più importanti mercati dei capitali. Vietata inoltre la quotazione di azioni di entità statali russe nelle sedi di negoziazione dell’UE e limitati in modo significativo gli afflussi finanziari dalla Russia verso l’UE, vietando l’accettazione di depositi superiori a determinati valori da cittadini o residenti russi, la detenzione di conti di clienti russi da parte dei depositari centrali di titoli dell’UE.

L’UE vieterà, infine, la vendita, la fornitura, il trasferimento e l’esportazione in Russia di beni e tecnologie nella raffinazione del petrolio e introdurrà restrizioni alla fornitura dei servizi correlati. Con l’introduzione di tale divieto di esportazione, l’UE intende colpire il settore petrolifero russo.

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foto Kremlin.ru