Sanità in Sardegna, la replica della Mura: “Voto sia segnale a Solinas”.
Queste elezioni politiche costituiranno anche l’occasione per mandare un segnale al centrodestra che governa la Sardegna. Ne è convinta la candidata del PD, Romina Mura, oggi intervenuta per replicare alle dichiarazioni del deputato Pietro Pittalis di Forza Italia che, recentemente, aveva chiesto al Governo di “attivare ogni misura necessaria per dichiarare in Sardegna lo stato d’emergenza in materia sanitaria”.
“La situazione della sanità territoriale – ha sottolineato nell’occasione il parlamentare forzista – è disastrosa in tutto il centro Sardegna. Gli ospedali di Nuoro, Olbia, Oristano, Lanusei e Sorgono sono al collasso e non riescono più a garantire i livelli essenziali di assistenza ai pazienti. Le comunità cosiddette disagiate sono sempre più isolate, mettendo in grave pericolo la salute pubblica di tutti i cittadini. La prospettiva è che si stia procedendo verso il totale smantellamento della sanità territoriale con medici e personale sanitario costretti a turni disumani e con pazienti che, nella migliore delle ipotesi, attendono anche dieci ore prima di essere presi in carico presso il pronto soccorso”.
“E’ semplicemente spudorato che dal centrodestra si chieda al Governo lo stato d’emergenza per la sanità sarda che loro stessi hanno praticamente ridotto in macerie – ha dichiarato oggi l’esponente dem -. Le quotidiane notizie di disservizi, la resa sostanziale sul fronte dei pronto soccorso e dei servizi territoriali hanno responsabili noti e identificati: non pensino neppure per un istante di scaricare le loro colpe dopo aver gestito la competenza primaria della Regione in questo modo”.
“Pittalis – conclude la Mura – dovrebbe scrivere al ministro della Salute per chiedere anche lui il commissariamento della sanità cioè dichiarare la resa e poi andarsene. Lui con la Lega di Salvini e FdI di Meloni assieme al loro plenipotenziario in Sardegna, il presidente Solinas, sono il vero danno”.
Sul tema, volendo restare nell’ambito della sanità nel nuorese, la stessa ASL 3 ha comunicato la ripresa delle prestazioni sanitarie sospese per via della mancanza di personale: “Non solo l’attività dell’Ospedale San Francesco sta tornando, gradualmente, a pieno regime, ma già dalle prossime settimane contiamo di apportare importanti innovazioni, di cui presto daremo notizia, che contribuiranno al suo rilancio come DEA di I livello”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas.