Sampdoria-Cagliari, Zenga: “Vivo alla giornata”.

Dopo la sconfitta in trasferta è arrivata l’analisi della partita da parte del tecnico rossoblù Walter Zenga: “Ci è mancata la determinazione nel momento cruciale. Nel primo tempo non avevamo fatto male, stavamo tenendo bene il campo; la Sampdoria con due tiri si è portata sul 2-0: sono situazioni che ti tagliano le gambe. Nella ripresa siamo passati a quattro nel tentativo di recuperare, ma non abbiamo inciso più di tanto; ho inserito più uomini offensivi e naturalmente si è perso un po’ di equilibrio. Bonazzoli ha segnato il terzo gol, molto bello, ma dovevamo stare più attenti. A quel punto si è fatto tutto più difficile, anche se noi siamo una squadra che cerca sempre di tenere le partite aperte, era stato così da Verona in avanti”.

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“Abbiamo cominciato la partita con i due mediani – ha proseguito Zenga -, mentre Birsa e Ragatzu dovevano agire alle spalle di Simeone per fare abbassare le due linee della Samp. Ho tolto Ionita dopo l’intervallo perché era già ammonito e sacrificato Ragatzu perché volevo andare con due punte più Pereiro per andare di più in area di rigore. Joao non ha giocato dal 1′ perché aveva necessità di rifiatare, non era in condizione di venire schierato per 90”.

Zenga, nel corso della conferenza, ha confermato lo stato di salute di Nainggolan: “Gli accertamenti ai quali si è sottoposto hanno evidenziato una lesione del soleo della gamba destra. “Penso che la stagione di Radja sia finita”.

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In vista dell’incontro con il Sassuolo, il tecnico rossoblu sembra aver già archiviato la sconfitta contro i doriani: “Non voglio guardare al futuro lontano, vivo alla giornata. Ricarichiamo subito le batterie per cercare di vincere la partita di sabato contro il Sassuolo”.

Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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