‘Salva la tua lingua locale’, torna premio letterario dedicato a dialetti.

Dalle poesie ai racconti, dai fumetti alla musica: l’arte declinata nei diversi dialetti d’Italia è protagonista del premio letterario ‘Salva la tua lingua locale’. 

Un appuntamento, arrivato alla sua 11esima edizione, promosso e organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e da Autonomie Locali Italiane Lazio (ALI), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale. 

La cerimonia di premiazione, condotta da Adriana Volpe, si è tenuta stamattina nella sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma. Otto le sezioni ‘in gara’, tutte a tema libero, a cui vengono assegnati I riconoscimenti: poesia, prosa, teatro e fumetto, musica e il premio Tullio De Mauro, intitolato all’illustre e compianto linguista (già presidente onorario di ‘Salva la tua lingua locale’) e dedicato a lavori scientifici editi o inediti (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti e/o lingue locali e dizionari).

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Premiazione che costituisce un’importante occasione per prendere contatto con l’inestimabile patrimonio culturale rappresentato da dialetti e lingue locali, spiegano i promotori: “Si tratta di un premio che cresce e diventa sempre più un riferimento per il mondo della linguistica italiana – spiega il presidente Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina -. Salvare i nostri dialetti e le nostre lingue locali significa avere un senso di appartenenza alla propria identità locale e far comprendere ai nostri cittadini che il parlato in dialetto è qualcosa di molto importante dal punto di vista culturale. Quello che ha raggiunto il premio in questi anni è aver contribuito a far scrivere tantissimo sui dialetti e sulle lingue locali: oltre 4mila volumi raccolti che parlano del nostro territorio e della nostra storia. Quindi un premio che cresce e che diventa sempre più importante per la nostra identità. Le novità – aggiunge il presidente – sono ormai ogni anno tantissime. La crescita della partecipazione è dovuta anche al forte impulso che sta creando il premio Tullio de Mauro. Molti ricercatori e molti studiosi si stanno interessando al premio. Arrivano tantissime opere, dizionari, ricerche e quindi abbiamo un innalzamento del livello: la prosa e la poesia crescono sempre di più, ma c’è molta attenzione su tanti aspetti: arrivano per esempio tantissimi fumetti, vuol dire che qualcuno gioca con i dialetti e vuol dire anche diversificare entrando a casa di tutti”. 

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Come ogni anno, gli elaborati dei vincitori e dei finalisti delle singole categorie saranno raccolti in un’apposita antologia disponibile in formato cartaceo e digitale.