Saluto di fine anno del Portavoce del CASMI Luca Frongia

Quello che sta per iniziare non sarà un anno come tutti gli altri. A esso è infatti legata la “Strategia 2020”, il piano strategico elaborato nel 2010 dalla Commissione Europea per un avanzamento sociale, economico, culturale, ambientale dell’Unione da realizzarsi entro il secondo decennio del secolo. Molti dei punti del piano, come ormai si sa da tempo, non verranno raggiunti. Altri sembrano realizzabili ma in generale è l’idea di una crescita inclusiva e generalizzata ad apparire ancora lontana. Se nel 2010 si parlava di Europa a due velocità oggi sarebbe più appropriato parlare di Europa a quattro, cinque o sei velocità. La Sardegna, caso di una crisi regionale all’interno di una nazionale, ne è l’esempio plastico. Negli ultimi vent’anni più di centomila giovani hanno lasciato l’Isola costretti dalla mancanza di un’alternativa. Giovani istruiti e dinamici  che contribuiranno alla crescita di altre aree d’Europa. Ragazzi che non dispongono di taniche di latte da riversare in strada a favore  delle telecamere dei TG o di ciminiere su cui salire, ma il cui dramma sociale non è meno lacerante di quello dei pastori o degli operai di Portovesme a cui, giustamente, si dedica grande attenzione. La perdita di cosi tanti giovani sancisce un fallimento sociale ed economico del quale sono responsabili tutte le forze politiche che in questi anni si sono succedute alla guida della Regione.  Un autentico disastro certificato dal rientro della Sardegna tra le Regioni a obiettivo 1, le aree in crisi dell’Unione Europea sottoposte a tutela speciale.

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Questa lunga e amara premessa ci porta inevitabilmente a una domanda a cui dobbiamo una risposta che non può più essere differita: Cosa fare ora che il 2020 è arrivato e ci appare drammaticamente simile al 2010 e agli anni della crisi più profonda? Come C.A.S.M.I. non abbiamo formule magiche da proporre ne, tanto meno, abbiamo la pretesa di metterle in pratica; godiamo tuttavia di una posto d’osservazione privilegiato sull’autentica ricchezza della Sardegna:  quei giovani di cui tanto si parla ma per i quali molto poco si fa. Cittadini della nostra Isola che per età ed entusiasmo tanto potrebbero fare ma che spesso trovano solo porte sbarrate e cartelli che indicano la direzione dell’emigrazione. Dobbiamo impegnarci, tutti, per rendere finalmente la nostra Isola un luogo accogliente per chiunque abbia idee ed entusiasmo da offrire, investendo in politiche volte a rafforzare le competenze delle nuove generazioni e, al contempo, liberando le tante energie inespresse di questa regione cosi ricca di potenzialità.

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Noi come C.A.S.M.I. ci impegniamo per il 2020 a proseguire il nostro impegno per una Sardegna giovane, dinamica, autenticamente isola al centro dell’Europa, contrastando senza sosta, dalle periferie urbane ai piccoli centri della provincia, l’idea che per questa regione sia già stato scritto un futuro di povertà e marginalizzazione. Chi è con noi in questa battaglia ce lo dica e lavoreremo insieme. Con l’augurio di un Buon 2020

Luca Frongia

 

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