Russia, l’UE prolunga le sanzioni economiche.
Il Consiglio dell’UE oggi ha deciso di prolungare le sanzioni economiche alla Federazione Russa per altri sei mesi, fino al 31 gennaio 2022. Una decisione motivata a cause delle ripetute violazioni degli accordi di Minsk da parte dello Stato di Vladimir Putin che già dal 31 luglio 2014 continua a destabilizzare l’Ucraina con l’occupazione della Crimea e Sebastopoli.
Per effetto delle nuove sanzioni continuerà ad essere limitato l’accesso ai mercati finanziari UE per alcune banche e imprese russe e, ancora, proibite forme di assistenza economica alle istituzioni russe. Le misure, inoltre, vietano le esportazioni, dirette e indirette, di materiali legati alla difesa e alle tecnologie cosiddette sensibili, nonché il congelamento di beni situati nell’UE di proprietà di persone ed entità collegate all’occupazione russa in Ucraina.
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