Russia: “Dispiegamento missili supersonici dipende da mosse USA”.
“Qualsiasi futuro dispiegamento di missili a medio e corto raggio dipende dalle decisioni degli Stati Uniti”. Lo ha detto oggi il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov, facendo ben intendere le prossime mosse della Federazione Russa in caso di ulteriore sostegno all’escalation da parte dell’Amministrazione Biden.
“Tutta la responsabilità di ciò che sta accadendo ricade sugli Stati Uniti d’America, e qualsiasi scenario di escalation, se dovesse iniziare a materializzarsi, sarà una conseguenza diretta della politica sconsiderata perseguita da Washington e dai principali Paesi europei, che tollerano pienamente i progetti più criminali di Kiev”. Insomma, l’impiego dei missili supersonici anche nei Paesi Ue non è più tanto remota.
E, guardando anche al disattendimento delle disposizioni del Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio del 2019 (che vietava lo spiegamento di missili con una gitata compresa tra 500 e 5500 chilometri), l’impressione è che questa volta Vladimir Putin non avrà troppe remore a dispiegare i missili supersonici su Ue e USA in assenza di un cambio di passo.
foto defense.gov, U.S. Army photo by Pfc, Josefina Garcia)