Runts. Dal 23 novembre operativo il nuovo Registro nazionale del Terzo settore.

Ancora pochi giorni per il ‘debutto’ del nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, il RUNTS. Una nuova alba per il mondo del no profit nazionale che scatterà dal 23 novembre, portando così a termine quel processo di riforma avviato nel lontano 2016.

Secondo alcune stime saranno circa 92mila le organizzazioni che entreranno a far parte del nuovo registro nei primi medi di avvio e a regime potrebbero essere circa 270mila.

Per l’occasione CSVnet e il Forum Nazionale del Terzo Settore realizzeranno un webinar focalizzato sul nuovo registro unico, in programma il 23 novembre alle 11 e in diretta su facebook.

“L’avvio del Runts fissato per il 23 novembre è un fatto positivo: adesso è assolutamente necessario dare certezze in tempi rapidi sul quadro fiscale in cui si troveranno a operare gli Enti del Terzo settore, e sulla gestione del periodo transitorio per le Onlus”, secondo Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale Terzo settore.

LEGGI ANCHE:  Italgas. Accordo con il CRS4 per la produzione di idrogeno in Sardegna.

Con l’istituzione e l’avvio del Runts inizierà così il processo di trasferimento di organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte nei rispettivi registri regionali, provinciali o nazionali. Secondo l’articolo 7 del decreto 561, invece, le Onlus saranno oggetto di una comunicazione separata da parte dell’Agenzia delle Entrate.​

L’iscrizione al Runts sarà necessaria per avere accesso alla ripartizione del 5 per mille e ai benefici fiscali.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata