Riprogrammati gli interventi per l’Alta Marmilla.

Nel corso dell’ultima seduta la Giunta regionale ha individuato, nell’ambito delle risorse dedicate alla programmazione territoriale, le linee di finanziamento per interventi ritenuti strategici, per un importo complessivo di 11.685.667 euro, per coprire gli interventi compresi nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) in favore dell’Alta Marmilla.

Interventi principalmente destinati a frenare lo spopolamento delle aree interne e l’esodo giovanile, come ricordato il Governatore Christian Solinas: “La Regione è impegnata a pianificare, nuove linee di sviluppo in grado di contrastare la desertificazione e il declino di aree che riteniamo fondamentali per il futuro della Sardegna”.

La Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), precisano dalla Regione, prevede la predisposizione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti e istruzione). Ha quindi il duplice obiettivo di migliorare la quantità e qualità dei servizi di istruzione, salute, mobilità e di promuovere progetti di sviluppo che valorizzino il patrimonio naturale e culturale di queste aree, puntando sulla ripresa delle filiere produttive locali. Da qui l’importanza di portare a compimento quegli interventi già individuati come prioritari per le Comunità di 19 Comuni. Sono infatti interessate direttamente e indirettamente le Amministrazioni di Albagiara, Ales, Assolo, Asuni, Baradili, Baressa, Curcuris, Gonnoscodina, Gonnosnò, Mogorella, Morgongiori, Nureci, Ruinas, Pau, Senis, Sini, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villaverde.

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“Con la riprogrammazione di queste risorse – spiega l’assessore Giuseppe Fasolino – proseguiamo nell’importante azione volta ad offrire opportunità alle nuove generazioni, alle imprese e migliorare la qualità della vita nella nostra isola.

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