Rifiuti elettrici, Ignazio Corrao: “Cattiva gestione in Europa”.
Secondo l’analisi condotta nel 2021 dalla Corte dei conti europea in materia di rifiuti elettrici ed elettronici, l’Unione Europea rischia di non raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissati. E’ quanto ricordato recentemente dall’eurodeputato del gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea, Ignazio Corrao, intervenuto nel merito dei problemi legati allo smaltimento delle apparecchiature in Italia.
“La direttiva 2012/19/UE (direttiva RAEE) – si legge nell’interrogazione di Corrao – ha stabilito il principio della ‘responsabilità estesa del produttore’, imponendo al produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche di finanziare la gestione dei RAEE, in osservanza della direttiva 2004/35/CE. In Italia, nonostante alcune eccellenze, rivenditori di TV e installatori di climatizzatori e caldaie si trovano in grosse difficoltà per lo smaltimento dei vecchi elettrodomestici che vengono ritirati. Nel Centro-Sud Italia e nelle isole il volume delle vendite è triplicato, ma non è aumentata allo stesso modo la capacità di smaltimento di RAEE”.
Sul tema l’esponente dei Verdi/ALE ha interrogato la Commissione europea sul raggiungimento degli obiettivi della direttiva RAEE, alla luce del ritardo riscontrato tra i produttori europei, al momento incapaci di allungare il ciclo di vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e di eliminare le componenti destinate alle discariche e, infine, ha chiesto un parere nel merito del bonus rottamazione TV Italiano – che prevede un importo fino a 100 euro -.
A nome della Commissione ha risposto il Commissario per l’ambiente Virginijus Sinkevičius: “La Commissione ha creato le basi per la progettazione ecocompatibile di una serie di apparecchiature elettriche ed elettroniche attraverso la direttiva quadro sulla progettazione ecocompatibile – la Direttiva 2009/125/CE -. Nel 2019 ha adottato regolamenti per dieci gruppi di prodotti – compresi i televisori -, che prendono in considerazione l’estensione della durata di vita, includendo per la prima volta aspetti relativi alla riparabilità e alla riciclabilità. La Commissione – prosegue – esaminerà ulteriormente le modalità per incoraggiare i produttori a progettare prodotti sostenibili nell’ambito di un’economia circolare attraverso l’iniziativa sui prodotti sostenibili, prevista per il primo trimestre del 2022″.
Sul bonus TV deciso dal Governo italiano, l’esponente dell’Esecutivo von der Leyen ha poi aggiunto che “la Commissione non è stata preventivamente informata in merito al bonus italiano per la rottamazione televisiva”.