Ricostruzione post sisma: vanno impiegati anche i detenuti.

Ci saranno anche i detenuti tra le potenziali risorse umane da impiegare nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpite dal terremoto del 2016.

È questo il senso del protocollo d’intesa sottoscritto oggi in via Arenula dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per effetto del quale saranno ben 35 gli istituti di pena interessati dal progetto.

Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in accordo con la magistratura di sorveglianza, individuerà i detenuti in possesso dei requisiti di idoneità per lo svolgimento del lavoro all’esterno. Il numero di coloro che saranno effettivamente coinvolti, così come le modalità di inserimento lavorativo, dipenderanno dal programma dei lavori, dai cantieri individuati e dall’incontro fra le esigenze delle aziende ei profili dei singoli detenuti. Le prestazioni lavorative potranno riguardare, oltre ad attività di edilizia, anche lo svolgimento di compiti di natura impiegatizia.

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