Ricerca: virologi internazionali al parco scientifico di Pula.

Il mondo della virologia si dà appuntamento al parco scientifico di Sardegna Ricerche a Pula (Cagliari). Dal 26 al 30 settembre si terrà, infatti, la Scientific school “Innovative Approaches for Identification of Antiviral Agents”, organizzata dal Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente dell’Università degli studi di Cagliari e da Sardegna Ricerche. Si tratta, ricordano gli organizzatori, del più importante evento formativo europeo per dottorandi ed early-post doc nel campo della virologia e della terapia antivirale che porterà al parco di Pula (Cagliari) docenti e studenti provenienti da ogni parte del mondo.

Tra i relatori Priscilla Yang della Stanford University (USA), Kathie Seley-Radtke, presidente della Società scientifica internazionale ISAR (International Society for Antiviral Research), Johan Neyts e Graciela Andrei, del Rega Institute dell’Università Cattolica di Lovanio, Vincenzo Summa della Federico II di Napoli e Enzo Tramontano dell’Università di Cagliari. L’evento – a cui prenderanno parte 34 studenti provenienti da Belgio, Germania, Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Regno Unito e Stati Uniti – ha coinvolto nelle attività di formazione anche importanti aziende biotech come Reithera, Takisbiotech, Dompé, ViroStatics.

LEGGI ANCHE:  Covid nell'Isola: 12 decessi nelle ultime 24 ore. Tra le vittime una 55enne.

La Scientific school è il primo passo del “NEXT GENERATION VIROLOGY”, il progetto strategico avviato da Sardegna Ricerche e dal Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente dell’Università degli studi di Cagliari che hanno firmato un accordo di programma per trasformare i laboratori del parco di Pula in un punto di riferimento per la ricerca più all’avanguardia sugli antivirali. Un percorso che punta a realizzare ricerche innovative nel settore della virologia e dello sviluppo di farmaci antivirali, il potenziamento dei laboratori della Piattaforma Biomed del Parco scientifico e Tecnologico di Pula per la ricerca sui farmaci e l’organizzazione di percorsi di formazione, workshop scientifici ed eventi di divulgazione.

“La pandemia da cui stiamo faticosamente uscendo ha mostrato l’importanza di essere preparati alle sfide che possono sorgere dalle infezioni virali. Occorre essere pronti per evitare che si verifichi di nuovo quanto abbiamo vissuto negli ultimi anni. L’Università di Cagliari, coinvolta in numerosi progetti di ricerca scientifica in questi campi, si pone come un punto di riferimento italiano ed europeo in questo ambito”, ha ricordato Enzo Tramontano del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente.

LEGGI ANCHE:  Ricerca scientifica: siglato l'accordo Uniss-Crs4.