Revolut: 6% italiani ha più di 3 conti bancari. 1 su 3 preferisce banking online.
Secondo un recente studio di Revolut e Dynata, le varie generazioni approcciano le banche per gestire il proprio denaro in modo diverso. La generazione più incline ad avere più di un solo conto è quella dei Millennial: il 38% ne ha due e il 9% ne ha da tre a cinque, mentre il 4% degli intervistati afferma di non avere nessun conto bancario.
Nel dettaglio, l’8% della Generazione Z dichiara di non avere conti in banca mentre tra gli over65 solo l’1,7% non ha un conto. Il 32% degli intervistati, ancora, ha dichiarato di avere due conti bancari e il 6% da 3 a 5.
Un/a intervistato/a su tre (33%) dichiara di preferire l’online banking rispetto alla banca con filiale perché ritiene sia più flessibile, o perché si sente maggiormente in controllo del proprio denaro. Percentuale che sale al 47% nella fascia 18-24 anni e scende al 20% tra gli over65.
”Se guardiamo le preferenze del pubblico sotto i 45 anni, le banche da smartphone stanno rimpiazzando ormai quelle tradizionali e possono ambire a diventare il conto principale a tutti gli effetti. Sono considerate più flessibili e più utili a tenere monitorate le proprie spese, in ogni momento e ovunque si trovi il cliente”, afferma Ignacio Zunzunegui, responsabile Sud Europa di Revolut.
“Non sorprende vedere come l’utilizzo di app e strumenti digitali sia diffuso tra i più giovani e i Millennial, scenda nella fascia 45-54 e risalga nuovamente tra gli intervistati di 55-64 anni – ha aggiunto Zunzunegui -. E’ un chiaro segnale dello scambio di informazioni tra genitori e figli e dimostrazione di come le due generazioni si influenzino, nonostante il divario d’età”.
Solo il 18% degli italiani afferma di essere felice delle condizioni offerte dalla propria banca, mentre l’8% pensa che cambiare istituto di credito sia troppo stressante. I meno propensi a un eventuale cambio, a causa dello stress che comporta, sono i giovani della GenZ (10%).