Resta costante il calo dell’occupazione.
Ad agosto 2022, secondo le ultime rilevazioni dell’ISTAT, prosegue il calo dell’occupazione registrato a luglio, ma, ricordano dall’istituto, il numero di occupati rimane superiore ai 23 milioni.
Rispetto ad agosto 2021, gli occupati sono aumentati di oltre 400mila unità, in particolare tra i dipendenti a termine che, in un anno, sono cresciuti di quasi 200mila.
Il tasso di occupazione e quello di disoccupazione, rispetto a luglio 2022, scendono, attestandosi al 60,0% e al 7,8% rispettivamente, mentre il tasso di inattività sale, raggiungendo il 34,8%.Ad agosto 2022, rispetto al mese precedente, diminuiscono occupati e disoccupati, mentre crescono gli inattivi.
Il calo dell’occupazione (-0,3%, pari a -74mila) si osserva per uomini e donne, per tutti i dipendenti e le classi d’età, con l’unica eccezione dei 15-24enni per i quali rimane stabile; in aumento l’occupazione tra gli autonomi. Il tasso di occupazione scende al 60,0% (-0,2 punti).
Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-1,6%, pari a -31mila unità rispetto a luglio) tra i maschi e i minori di 35 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 21,2% (-1,9 punti).
L’aumento del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,7%, pari a +91mila unità) è trasversale per genere ed età. Il tasso di inattività sale al 34,8% (+0,3 punti).
Confrontando il trimestre giugno-agosto 2022 con quello precedente (marzo-maggio 2022), si registra un aumento del numero di occupati di 85 mila unità, pari allo 0,4%.
La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-3,7%, pari a -76mila unità), sia degli inattivi (-0,1%, pari a -19mila unità).
Il numero di occupati ad agosto 2022 supera quello di agosto 2021 dell’1,8% (+406mila unità). L’aumento coinvolge entrambi i sessi e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali gli occupati diminuiscono per effetto della dinamica demografica; il tasso di occupazione, in aumento di 1,5 punti percentuali, sale infatti anche tra i 35-49enni (+0,7 punti) perché, in questa classe di età, la diminuzione del numero di occupati è meno marcata di quella della popolazione complessiva.
Rispetto ad agosto 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-14,1%, pari a -319mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,6%, pari a -344mila).
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