RePowerEU, Polčák: “Aumento flessibilità fondi a scapito della politica di coesione”.

Nell’ambito dell’iniziativa RePowerEU, ha ricordato recentemente l’eurodeputato del Partito Popolare Europeo, Stanislav Polčák, la Commissione europea ha proposte di consentire ulteriori trasferimenti, aumentando così la flessibilità a scapito della politica di coesione.

Una decisione che potrebbe portare all’erosione dello spirito della politica di coesione dell’UE secondo l’esponente ceco. Ieri, a nome dell’esecutivo von delr Leyen, la Commissaria Ferreira ha ricordato una recente proposta della Commissione europea che prevede un sostegno supplementare per gli Stati membri per promuovere il coordinamento e le sinergie tra le misure sostenute nell’ambito dello Strumento per la ripresa e la resilienza (RRF) e quelle finanziate da altre fonti UE e nazionali.

“Quando si tratta di realizzare un’Europa più verde e più verde e senza emissioni di carbonio, i fondi della politica di coesione e lo Strumento per la ripresa e la resilienza condividono obiettivi simili, assicurando che siano dedicati fondi sufficienti a questo obiettivo, con requisiti di concentrazione tematica e obiettivi climatici. Nell’ambito dell’attuale Quadro finanziario pluriennale – ha proseguito Ferreira – la politica di coesione sosterrà progetti di decarbonizzazione e di transizione verde fino a 100 miliardi di euro, investendo in energie rinnovabili, idrogeno e infrastrutture. Eventuali
trasferimenti aggiuntivi al RRF – fino al 7,5% – dovrebbero rimanere volontari e intervenire solo se riforme e investimenti previsti dai futuri piani di REPowerEU dovessero superare la flessibilità originaria del 5%”.

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La proposta della Commissione, in particolare, offrirebbe agli Stati membri la possibilità di scegliere lo strumento di erogazione che ritengono più adatto alla loro situazione anche per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi UE per realizzare le iniziative REPowerEU.

Copyright European Parliament 2020 – Source EP/ Riccardo Pareggiani